Umbria, il volontariato attivo nelle scuole

Un protocollo d’intesa fra l’ufficio scolastico regionale e i centri di servizio per volontari della provincia di Terni e Perugia

Condividi questo articolo su

di Fra.Tor.

Una collaborazione permanente in materia di educazione alla convivenza civile e promozione della solidarietà. Sono queste le basi del protocollo d’intesa per la creazione di sinergie tra l’ufficio scolastico regionale per l’Umbria e i centri di servizio per il volontariato della provincia di Terni e Perugia.

L’impegno L’ufficio scolastico regionale e i due centri di servizio per il volontariato, con la firma del protocollo, si impegnano a promuovere iniziative di sensibilizzazione, educazione e formazione per studenti, genitori, docenti e personale Ata e stage per studenti delle scuole della regione. L’ufficio scolastico riconosce, così, ai due centri, la presentazione di iniziative di formazione alla convivenza civile, con particolare riferimento alla promozione del volontariato giovanile.

Gli obiettivi La collaborazione è mirata a promuovere il volontariato e stimolare nei giovani la cultura della solidarietà, formandoli e orientandoli al valore educativo e di cittadinanza attiva. Il protocollo ha, inoltre, come obiettivo quello di fornire al mondo del volontariato i necessari supporti, al fine di aiutare le associazioni a specializzare il proprio intervento nelle scuole, e individuare procedure e strumenti per la certificazione delle esperienze di volontariato al fine del riconoscimento delle stesse come credito formativo.

La sensibilizzazione «Il protocollo ha una durata di un anno, ma è un atto che suggella una collaborazione che dura da tempo», ha spiegato il direttore dell’ufficio scolastico regionale, Domenico Petruzzo. «Il nostro compito sarà quello di facilitare nei rapporti tra le istituzioni scolastiche e i centri di servizio, predisponendo ed emanando circolari utili a promuovere iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione sui temi del volontariato e della cultura della solidarietà».

GUARDA L’INTERVISTA A DOMENICO PETRUZZO

Esperienze pilota L’impegno dei centri di servizio per il volontariato delle due province sarà, invece, atto a «promuovere collaborazioni con Enti e associazioni e alla creazione di reti tra scuole e associazioni per realizzare progetti specifici», ha detto il presidente del Cesvol di Terni, Lorenzo Gianfelice. «Inoltre, ci impegniamo a favorire l’attivazione di esperienze pilota e la sperimentazione di progetti innovativi di collaborazione fra scuola e volontariato, come per esempio incontri e laboratori in classe o presso le associazioni di volontariato, visite o stage presso le associazioni di volontariato».

I giovani «Questa città – è intervenuta in conclusione il vicesindaco Francesca Malafoglia – ha tanto da dare in materia di solidarietà e per quanto riguarda il mondo del volontariato. È importante avvicinare i giovani a questo mondo per trasmettere loro valori importanti; il volontariato non è un momento di svago, ma significa fare del bene, incondizionatamente».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli