Umbria, infortuni e malori: molti gli interventi del Soccorso alpino nel weekend

Le raccomandazioni del Sasu a tutti gli escursionisti e fruitori della montagna

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Nel weekend appena trascorso sono state numerose le richieste di intervento per il Soccorso alpino e speleologico Umbria (Sasu). Durante il ‘ponte’ del 2 giugno, il tecnico di centrale del Sasu, presente all’interno della Cour 118, ha gestito numerose richieste di soccorso. Dal disperso di Nocera Umbra, risolto grazie alla collaborazione dei vigili del fuoco, il 2 di giugno, all’intervento alla Cascata delle Marmore per una persona ustionata.

Una persona disidratata e colta da sfinimento

Il 3 di giugno sono stati due gli interventi da parte dei presidi del Sasu dislocati nel territorio regionale. La squadra di presidio a Castellluccio di Norcia è intervenuta per due interventi differenti. Il primo per il soccorso di una persona che si era provocata delle escoriazioni nei pressi della frazione di Castelluccio di Norcia. Il secondo intervento è stato effettuato, sempre dal presidio di Castelluccio di Norcia per supportare le squadre del Sasu Marche in intervento nei pressi della Forcella della neve del monte Bove sud, all’interno del Parco nazionale dei Sibillini, per una persona disidratata e colta da sfinimento. Le squadre del Sasu sono salite con i mezzi fuoristrada lungo la strada che sale lungo gli impianti da sci di Frontignano fino al cristo delle nevi, da lì hanno proseguito a piedi fino alla Forcella della neve, dove la persona è stata recuperata con l’elisoccorso del 118, Icaro 02, con a bordo un medico anestesista rianimatore, un infermiere e un tecnico di elisoccorso del Sasu.

Infortuni e malori

Anche nella giornata del 4 giugno, le squadre del Sasu sono state allertate per due interventi distinti. Il primo intervento di soccorso è stato effettuato in un’area impervia, nei pressi del Castello di Verchiano nel comune di Foligno, per una donna che ha riportato un trauma alla gamba a seguito di una scivolata. Le squadre del Sasu intervenute insieme al personale del 118, hanno provveduto ha prestare le prime cure alla paziente e una volta stabilizzata sulla speciale portantina del Sasu, è stata trasportata con tecniche alpinistiche lungo il sentiero che scende fino alla Frazione di Verchiano e consegnata all’autoambulanza del 118 che l’ha trasportata all’ospedale di Foligno. Il secondo intervento ha visto interessate le squadre del Sasu, che erano di presidio presso la Valnerina per una biker infortunata all’arto superiore, lungo il percorso della vecchia ferrovia Spoleto-Norcia, all’altezza della galleria della Caprareccia. Il personale del Sasu, una volta raggiunto il luogo dell’incidente, ha prestato le prime cure alla paziente e l’ha successivamente recuperata e trasportata con il mezzo fuoristrada del Sasu, fino all’autoambulanza del 118. Infine, il 5 giugno, il presidio del Sasu a Castelluccio di Norcia ha soccorso una donna colta da malore, mentre, la squadra del presidio Sasu di Terni è intervenuta per un uomo infortunatosi a un arto superiore in località Madonna di tutti, unitamente all’elisosoccorso Icaro02.

Le raccomandazioni del Sasu

Il Sasu lancia un messaggio volto a tutti gli escursionisti e fruitori della montagna, raccomandando di approcciare questi luoghi non prima di aver fatto un’attenta valutazione del percorso da effettuare, scegliendolo secondo le proprie condizioni psicofisiche. Oltre a ciò, il Sasu raccomanda anche di avere un equipaggiamento adeguato come scarponi da montagna e tutto il necessario per affrontare percorsi impervi non trascurando mai un cappello. Inoltre, portare con sé una adeguata riserva d’acqua, accertandosi che lungo il cammino vi siano anche fonti attive.

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