Umbria, mense scuola: +11,5% per la refezione

Dossier per l’anno 2018-2019 di Cittadinanzattiva: 381 euro mensili complessivamente. Incremento record per la refezione scolastica: da 592 a 660 euro

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Una famiglia umbra spende in media 381 euro mensili per la retta dell’asilo e la mensa scolastica. Nello specifico 308 euro per l’asilo (300 la media nazionale) e 73 per la mensa: sono i dati dell’ultimo dossier di Cittadinanzattiva ‘Servizi in…Comune.  Tariffe e qualità di nidi e mense’, pubblicato giovedì. Per l’Umbria nel 2018-2019 si registra un aumento record a livello nazionale per quel che concerne la refezione: +11,5% rispetto all’anno precedente.

Tariffa nido d’infanzia

In linea generale per l’Umbria le tariffe restano immutate per i nidi d’infanzia (308 euro): 330 a Perugia e 286 a Terni, gli stessi dell’anno scolastico 2017-2018. Le uniche regioni che fanno registrare una diminuzione del prezzo medio sono la Liguria con -5,1% e l’Emilia Romagna con -4,5%, incremento corposo per la Sicilia. «La famiglia di riferimento per l’indagine – specifica Cittadinanzattiva – è composta da tre persone (due genitori e un figlio minore), ha un reddito lordo annuo di 44 mila 200 euro, con corrispondente Isee di 19 mila 900 euro. Nel calcolo della quota annuale del servizio di ristorazione scolastica si è ipotizzata una frequenza di 20 giorni mensili per un totale di 9 mesi escludendo eventuali quote extra annuali e/o mensili».

La copertura e le mense scolastiche

Nel dossier viene sottolineato inoltre come «sebbene abbiamo assistito ad un aumento del 50% di posti disponibili nel 2016 (315.683) rispetto al 2008 (210.541), siamo ancora lontani dall’obiettivo di copertura del 33% indicato dall’Unione europea; le uniche regioni a superare tale soglia sono la Valle D’Aosta, l’Umbria, l’Emilia Romagna e la Toscana». L’Umbria risulta una delle poche regioni a superare la soglia del 33% nella copertura dei nidi per la potenziale utenza (0-2 anni).

Costo refezione infanzia e primaria

Dove l’Umbria spicca in negativo – in realtà, controllando in fondo al dossier, si può vedere che l’indagine ha preso in considerazioni nove scuole tutte in provincia di Perugia – per il costo mensa annuale della scuola per l’infanzia e primaria. C’è il record negativo di aumento rispetto alle altre regioni: +11,5% (da 592 a 660 euro), con Perugia che si attesta a quota 585  euro (+30%) e Terni inviarata a 734; il maggior decremento è invece per la Sicilia (-7% per la mensa dell’infanzia e -2,7% per la primaria). L’indagine ha riguardato 51 scuole di 12 regioni (Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria); 598 gli intervistati fra bambini, docenti, genitori e rappresentanti della commissione mensa.

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