Umbria, ecco i 21 nuovi ‘Maestri del lavoro’

Cerimonia di consegna mercoledì mattina a Perugia in occasione della Festa del lavoro

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«Singolari meriti di perizia, laboriosità e condotta morale». Queste le motivazioni per la ‘Stella al merito del lavoro’ ricevuta mercoledì mattina a Perugia da ventuno lavoratori umbri in occasione della Festa del lavoro: la cerimonia si è svolta alla sala del consiglio del palazzo della Provincia di Perugia con la presenza dei prefetti Claudio Sgaraglia e Paolo De Biagi, del capo dell’ispettatorato territoriale del lavoro del capoluogo Sabatino Chelli e il console regionale della Federazione nazionale maestri del lavoro Gabriele Moca.

Le donne

Si tratta di Orietta Alpini di Confagricoltura Umbria Servizi, Giuliana Palazzetti di Busitalia, Lorella Mancinelli della Bnl, Catia Sagrestani della Castellani & Gelosi, Maria Teresa Severini della società agricola Lungarotti e Rosanna Callegari di Confagricoltura Umbria. Sgaraglia nel suo intervento ha sottolineato che le Stelle al merito del lavoro «esprimono la gratitudine dello Stato nei confronti dei Maestri del Lavoro che rappresentano proprio l’esempio concreto di quei cittadini che hanno vissuto facendo del proprio lavoro un modello di eccellenza cui ispirarsi e un momento di riflessione sul valore etico del lavoro, strumento di crescita non solo professionale delle persone ma per la sfera della stessa dignità umana

Gli uomini

Maurizio Biancalana della Elton Electronics, Giovanni Cappelletti di Poste Italiane, Marcello Cioccoloni di Profilumbria, Massimo Guanciale della Treofan, Antonio Pinca di Meccanotecnica Umbra, Marcello Manni della Beaulieu Fibres International Terni, Enrico Marchionni di Enel, Giuseppe Morosi della Saci Professional, Giuseppe Grillo della Elcom System, Leonardo Traversa di Mifa, Roberto Radi di Newlat Food, Giovanni Mauro Pigneri della Bnl, Marco Montesi di E-Distribuzione, Stefano Maria Perelli di Leonardo e Andrea Tortoioli della Biselli. «Occorre – ha aggiunto il prefetto di Perugia – far sì che continui il continui proficuo e il costante rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni di questo territorio cosicché si possano raggiungere i risultati prefissati: per far questo, è anche necessario prevenire e reprimere tutte le forme di illegalità nel lavoro propedeutiche alla sicurezza nei luoghi di lavoro e per questo la prefettura è impegnata a contrastare ogni tentativo di distorsione alle regole del sistema nell’attività di ricostruzione post-sismica. Da non dimenticare di incoraggiare i giovani ad impegnarsi negli studi e nella formazione per avere un’occupazione e una vita degna nel nostro paese. A tutti i giovani, occorre che la società civile dia le opportunità di formarsi grazie ad un sistema di istruzione moderno ed efficiente, capace di fare emergere la capacità di ciascuno e di premiare il merito».

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