Umbria, oltre al vento ora anche gli incendi

Vigili del fuoco al lavoro sabato sera a Cannaiola di Trevi e Colfiorito. L’ombra del dolo: indagini in corso

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Tutti alimentati dalle forte raffiche di queste ore – destinate a proseguire anche nella giornata di domenica in gran parte dell’Italia centro-meridionale – ma anche il sospetto che dietro ci sia – tristemente – la mano dell’uomo. Diversi gli incendi che dalla nottata di venerdì e nelle ore successive sono scoppiati in varie zone dell’Umbria, sia in provincia di Perugia che in quella di Terni.

Roghi a Trevi e Colfiorito

Nella tarda serata di sabato la squadra del distaccamento di Spoleto è intervenuta con tre mezzi in zona Cannaiola di Trevi per un incendio che ha interessato l’argine di un torrente in località Madonna della Stella. Sempre sabato sera, intorno alle 20, ha preso fuoco in più parti il canneto della palude dell’oasi naturalistica di Colfiorito (Foligno). Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco folignati nel tentativo di domarlo e di limitare i danni alla preziosa flora e alla fauna della zona. Il forte sospetto è che quello di Colfiorito sia di origine dolosa, probabilmente innescato da due diversi punti. Non si registrano comunque pericoli per le abitazioni e le strade adiacenti l’area. Sull’accaduto sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri di Colfiorito e della sezione polizia giudiziaria del 115.

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