Umbria, Trenitalia: lotta all’evasione

Nuovo approccio al fenomeno dell’evasione che punta a recuperare risorse finanziarie a beneficio dei viaggiatori corretti

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Oltre 24 mila controlli (24.243 per la precisione) nell’ultima settimana condotti da circa 50 agenti di Trenitalia, provenienti anche da altre regioni, divisi in più squadre e concentrati su 131 treni regionali dell’Umbria, quelli ritenuti più sensibili al fenomeno dell’evasione. Allontanate prima di salire a bordo 1225 persone non in regola con il biglietto, venduti 129 ticket, rilevata un’evasione complessiva del 6,1%. Incassati circa 2 mila euro ed emessi 129 verbali di accertamento per circa 14 mila euro.

‘In treno col biglietto’ È il bilancio dell’ultima settimana di attività antievasione condotta da Trenitalia regionale in Umbria, con la presenza di un team nazionale di controllori che da lunedì 29 febbraio hanno affiancato i colleghi umbri in una nuova e sistematica attività di controllo dei biglietti condotta all’insegna dello slogan ‘In treno col biglietto’.

Le linee I tassi complessivi di evasione più alti sono stati rilevati sulla linea Perugia-Terontola (9%) e sulla Foligno-Perugia (8,2%); i più bassi sulla Terni-Roma (3,9%) e sulla Terni-Fabriano (2,9%). Le attività si sono svolte anche nelle stazioni di Perugia, Perugia Ponte San Giovanni, Bastia, Assisi, Foligno, Spoleto, Terni, Orte e Terontola dove, durante le fasi di salita, sono state allontanate 1225 persone prive di biglietto.

Nuovi treni I pool costituiti da più persone acquistano anche una funzione dissuasiva nei confronti di possibili reazioni aggressive. Ciò nonostante in una decina di casi in cui è stato chiesto l’intervento della polizia ferroviaria. Un nuovo approccio al fenomeno dell’evasione, con il richiamo al rispetto delle regole e una maggiore capillarità nei controlli, che punta a recuperare risorse finanziarie a beneficio dei viaggiatori corretti. Questo recupero di risorse contribuirà al proseguimento del percorso di ammodernamento e potenziamento della flotta regionale, già avviato da Trenitalia, a lanciare lo scorso agosto una gara per la fornitura di 500 nuovi treni regionali dal valore complessivo di quasi cinque miliardi di euro.

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