Una stanza speciale in questura a Perugia

‘Una stanza tutta per sé’ dedicata alle audizioni protette di donne e minori vittime di violenze: «Stalking e maltrattamenti in crescita»

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di G.N.

È la stanza della dignità, la stanza che restituisce un po’ di serenità a chi non ce l’ha più, a chi ha subito violenze, a tutti quei soggetti – adulti e bambini – vulnerabili: è la nuova aula per le audizioni di donne e minori vittime di violenze che si trova al terzo piano della questura di Perugia.

L’inaugurazione

Immersa in un’atmosfera protetta, fra colori pastello, librerie in cartone, quadri realizzati da studenti di Perugia, la stanza è stata inaugurata giovedì mattina dal questore di Perugia Giuseppe Bisogno che da lunedì andrà a dirigere la questura di Bari. Al suo posto è in arrivo Mario Finocchiaro, questore di Messina. Tante le personalità presenti all’inaugurazione: oltre al dirigente del Servizio centrale anticrimine di Roma, Giuseppe Linares, ed al dirigente della divisione anticrimine di Perugia, Giovanni Giudice, la presidente del Soroptimist di Perugia, politici e altre autorità militari e civili.

Maltrattamenti e stalking in crescita

L’idea di una stanza ‘speciale’ è nata per avere un ambiente confortevole, dove la vittima non subisca ulteriori traumi oltre quelli già vissuti. Le denunce sono in aumento, il trend è in crescita, come ha sottolineato il dirigente Giudice: «Ci sono molti casi di maltrattamenti in famiglia e casi di stalking». ‘Una stanza tutta per sè’ è stata attuata grazie alla collaborazione del Soroptimist Club Perugia che ha creato un’ampia rete di solidarietà, con proloco e aziende del territorio, reperendo le attrezzature e gli arredi necessari. Gli allievi del Liceo artistico ‘Bernardino di Betto’, guidati dalla professoressa Carla Mancini, hanno dipinto i quadri che decorano le pareti di questa stanza tutta speciale.

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