Una Ternana strepitosa sbanca il Barbera: 3-2 al Palermo

Vittoria di qualità per i rossoverdi, a tratti dominanti. Pereiro in serata di grazia. Luperini eccellente ma è tutta la squadra a ‘girare’

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di Gianni Giardinieri

Bella, aggressiva, spensierata ma attenta allo stesso tempo. Divertente e per lunghi tratti dominante. In casa di un Palermo che rincorre la serie A. La Ternana vince una partita fondamentale al ‘Barbera’ e si rilancia prepotentemente in ottica salvezza. Partita pressochè perfetta dei rossoverdi, tutti in grande spolvero, con un Pereiro sontuoso (gol e assist per lui). Dopo un primo tempo equilibrato, ma nel quale la Ternana aveva comunque fatto meglio, è seguita una ripresa in totale controllo per i rossoverdi, che hanno mostrato giocate di ottima fattura, con la palla che correva rasoterra e veloce. Chissà che questa vittoria non rappresenti, finalmente, la svolta della stagione.

Primo tempo

Per la trasferta dal pronostico ‘chiuso’ – rosanero mai perdenti contro le Fere nei sedici incontri casalinghi in serie B – mister Breda decide per un mini turnover, cambiando soltanto tre giocatori rispetto allo scialbo pareggio interno di sabato scorso contro il Lecco. Dalle Mura al posto di Lucchesi nel trio difensivo, Pyyhtia al posto di De Boer come mezzala sinistra e Raimondo di nuovo al centro dell’attacco al posto di Favilli. Per il Palermo fiducia a Lund nel reparto difensivo e all’esterno d’attacco Traorè. Tra gli ex, Diakitè parte dall’inizio nel ruolo di terzino destro mentre Lucioni resta ai box per un infortunio al polpaccio. Per Mamadou Coulibaly solo panchina. Parte forte il Palermo e al 6′ Brunori scheggia la traversa con un destro d’esterno da fermo. Ma al 9’arriva la magia di Gaston ‘El Tonga’ Pereiro: Raimondo si invola sull’esterno e scarica sull’uruguaiano. Dribbling secco su Diakitè e rasoiata di destro angolatissima su cui Pigliacelli non può nulla. Gol pazzesco. Ancora Ternana al 12′, con Pyyhtia che servito da Pereiro scarica un forte sinistro. Il tiro è però centrale e il portiere palermitano sventa goffamente. Il Palermo reagisce al 16′: Traorè, fin qui imprendibile, sgomma sul fondo saltando Casasola e mette in mezzo rasoterra. Capuano con la punta del piede evita il tocco vincente sotto porta. Il pareggio rosanero arriva al 18′ con un tiro dai venticinque metri di Lund, che si infila all’incrocio dei pali. Pereiro al 22′ sfiora la doppietta ancora con un destro che termina di poco alto. Al 28′ Iannarilli para un tiro da fuori area di Ranocchia che poteva angolare di più. Il regista rosanero replica al 32′: stavolta la conclusione termina alta. Rimpalli in area palermitana al 34′ e Raimondo trova lo spazio per calciare da distanza ravvicinata ma anche lui spara troppo alto.

Secondo tempo

Al 56′ aggressione alta della Ternana, recupero palla e conclusione di Raimondo di poco a lato. Al 63′ le Fere tornano in vantaggio: altra magia di Pereiro che mette un filtrante per Luperini con precisione millimetrica. L’ex Palermo arriva sul fondo e attende l’arrivo di Pyyhtia che da zero metri mette in gol. Al 73′ la Ternana fa tris: Luperini spizza un pallone per il condor Raimondo che si mangia in velocità Ceccaroni e scarica un potente destro sul quale Pigliacelli non può nulla. Al 94′ il Palermo accorcia le distanze con un cross al centro di Brunori che nessuno controlla e che Iannarilli giudica male.


Tabellino

Palermo (4-3-3) : Pigliacelli, Hansen, Gomes, Segre, Brunori (K), Di Mariano, Ranocchia, Nedelcearu, Diakitè, Ceccaroni, Traorè. All.: Eugenio Corini
Ternana (3-5-2): Iannarilli, Sgarbi, Capuano (K), Dalle Mura, Casasola, Luperini, Amatucci, Pyyhtia, Pereiro, Raimondo. All.: Roberto Breda

Arbitro: Bonacina di Bergamo
Assistenti: Fontani di Siena e Ceolin di Treviso
IV Ufficiale: Rispoli di Locri
Var: Nasca di Bari
Avar: Pagnotta di Nocera Inferiore

Marcatori: 10′ Pereiro (T); 18′ Lund (P); 63′ Pyyhtia (T); 73′ Raimondo (T); 90+4 Brunori (P)

Sostituzioni: 56′ Di Francesco e Aurelio per Lund e Traorè (P); 66′ De Boer per Pyyhtia (T); 72′ Insigne e Soleri per Di Mariano e Segre (P); 79′ Vasic per Diakitè (P); 82′ Favilli e Labojko per Raimondo e Luperini (T)

Ammonizioni: 65′ Diakitè (P); 67′ Ranocchia (P); 76′ Carboni (T); 90+4 De Boer (T)

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