Unità e Forze armate, doppia festa in Umbria

Celebrazioni a Terni ed a Perugia. Consegnate 7 onorificenze ‘Al merito della Repubblica Italiana’ e i premi ‘Città di Perugia’

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Si sono svolte sia a Perugia che a Terni, sabato mattina, le celebrazioni per la ricorrenza del 4 novembre, giorno dell’Unità nazionale e giornata delle Forze armate.

Foto Mirimao

Terni L’inizio è stato in piazza Briccialdi dove alle 10, alla presenza del sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci, del prefetto Paolo De Biagi, del comandante del presidio militare della regione Umbria Maurizio Napoletano e delle autorità civili e militari, si sono svolti l’alzabandiera e la deposizione delle corone d’alloro presso il monumento ai Caduti.

TERNI, GIORNATA UNITÀ NAZIONALE – LE FOTO DI ALBERTO MIRIMAO

In piazza Le celebrazioni sono proseguite in piazza della Repubblica dove il prefetto De Biagi ha letto il messaggio del presidente della Repubblica. La cerimonia – accompagnata dalle note degli allievi dell’istituto ‘Briccialdi’ – è poi proseguita con la lettura del messaggio del ministro della difesa, della ‘preghiera per la Patria’ e di un brano commemorativo da parte di uno studente del liceo classico ‘Tacito’. In piazza dei Bambini e delle Bambine, per tutta la mattinata, i cittadini hanno potuto visitare gli stand allestiti da forze armate, forze di polizia, vigili del fuoco e croce rossa italiana.

Le onorificenze Nel corso della cerimonia sono state consegnate le onorificenze ‘Al merito della Repubblica Italiana’, alla presenza dei sindaci dei comuni di residenza dei sette cittadini insigniti. Questo l’elenco: Ercole Mattioli (commendatore, Terni), Lino Spadoni (cavaliere, Terni), Arturo Baldo (cavaliere, Terni), Giuseppe Mearilli (cavaliere, Orvieto), Fausto Gentili (cavaliere, Narni), Enrico Salotti (cavaliere, San Gemini), Marilena Rossi (cavaliere, Porano).

Celebrazioni Ponte San Giovanni (foto Belfiore)

A Perugia sono state deposte corone all’Ara Pacis di via Masi. Presenti, fra gli altri, il prefetto Raffaele Cannizzaro, il sindaco Andrea Romizi, l’assessore regionale Antonio Bartolini, il vice presidente del consiglio regionale Valerio Mancini, la consigliera Erika Borghesi per la Provincia, il presidente del consiglio comunale Leonardo Varasano e l’assessore Emanuele Prisco. Sempre nella mattina di sabato anche il vicesindaco di Perugia, Urbano Barelli, ha presenziato in rappresentanza del Comune alla cerimonia che si è svolta a Ponte San Giovanni presso il monumento ai caduti di via Ponte Vecchio. La cerimonia, organizzata e coordinata dal centro socio-culturale I° Maggio, è stata preceduta da un corteo composto dalle rappresentanze delle varie forze armate, dai cori degli Alpini e dei centri culturali e di circa 300 bambini delle scuole ponteggiane, insieme ad insegnanti e genitori che, da piazza San Giovanni Battista, hanno sfilato lungo via della Scuola e via Manzoni per raggiungere il monumento.

Celebrazioni Ponte San Giovanni (foto Belfiore)

I premi ‘Città di Perugia’ Durante la giornata sono stati anche consegnati dall’amministrazione comunale i premi ‘Città di Perugia’ ad appartenenti all’Arma dei carabinieri, alla Guardia di finanza, alla polizia di Stato e all’Esercito che si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno. Per il Comando militare dell’Esercito Umbria, il premio è andato all’Ufficio amministrazione della scuola lingue estere dell’Esercito (premio ritirato dal capitano Silvano Bonomini), per l’Arma al comando stazione di Ponte San Giovanni (ritirato dal comandante, maggiore Mirko Fringuello), per le Fiamme Gialle è andato al Gruppo di Perugia (premio ritirato dal tenente colonnello Alessandro Freda) e per la polizia di Stato, alla Digos di Perugia (consegnato al vice questore Pierandrea Taurelli Salimbeni).

Assisi

Assisi Una manifestazione si è svolta anche ad Assisi, partendo da piazza Santa Chiara fino in piazza del Comune. Poi con una messa nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva. Il corteo ha poi raggiunto il monumento ai caduti del Pincio, per la deposizione di una corona d’alloro con la resa degli onori ai caduti da parte delle autorità militari, civili e religiose presenti.

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