di Fra.Tor.
Una serie di incontri su didattica, innovazione, ricerca e territorio. La prima edizione di Terni Festival – dal 9 novembre a maggio 2023 – è il primo risultato di un Protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Terni, l’Università degli studi di Perugia e l’associazione Per Terni città universitaria, che punta a mostrare come la presenza dell’Università nel territorio ternano può essere uno stimolo al miglioramento della qualità della formazione degli studenti delle scuole superiori e come può rappresentare un valore aggiunto per l’intera cittadinanza.
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L’assessore Fabrizi illustra il progetto
Terni Festival
«Il tema principale di questa prima edizione – ha spiegato l’assessore comunale all’Università Cinzia Fabrizi – sarà lo sviluppo sostenibile e vedrà protagonisti tutti gli studenti delle scuole superiori della città. I ragazzi parteciperanno ad un incontro al mese tenuto da professori universitari, ricercatori, personalità che si occupano del tema. Durante l’anno saranno invitati a lavorare, con i loro docenti e con il supporto dell’Università, sul tema e a maggio presenteranno alla cittadinanza una sintesi dei loro lavori. Oltre agli incontri con le scuole la mattina, organizzeremo di pomeriggio degli appuntamenti per i cittadini sempre sul tema dello sviluppo sostenibile affrontando gli aspetti legati alla salute, all’economia, allo sviluppo industriale. Cercheremo, quindi, di far vedere come la presenza dell’università nel nostro territorio possa essere uno stimolo al miglioramento della qualità della formazione degli studenti delle scuole superiori e come può rappresentare un valore aggiunto per l’intera cittadinanza. Il Terni Festival con le scuole è iniziato già da un po’ con un bando aperto agli studenti delle scuole superiori per il logo del Festival. I ragazzi ci hanno inviato le loro ‘bozze’ e una giuria ha selezionato il vincitore: si tratta di Sahiba Singh del liceo artistico Metelli. Il primo appuntamento del Festival sarà mercoledì 9 novembre, dalle 16 alle 18, con la presentazione del libro ‘L’alfabeto della natura’ di Roberto Battiston in Bct».
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Le parole del rettore Oliviero
L’Università potrebbe investire su un nuovo corso a Terni
«Si parla spesso della distanza che c’è tra Università e territorio», è intervenuto il sindaco Leonardo Latini. «Ecco, è proprio su questo che stiamo lavorando cercando di colmarla e cercando di capire le specificità del nostro territorio e, quindi, valorizzarle. Vogliamo cercare di far comprendere agli studenti delle scuole superiori la presenza dell’Università a Terni e le possibilità che può offrire loro in ottica futura. La relazione genera la ricchezza, ma c’è bisogno di infrastrutture per crescere ed implementare». Collegandosi alle parole del sindaco è intervenuto anche il rettore dell’Università degli studi di Perugia, Maurizio Oliviero, che ha espresso «gratitudine verso la comunità ternana. Una comunità viva, che pone delle domande, che sottolinea delle aspettative. E per quello che riguarda noi queste aspettative vanno corrisposte, con serietà, rigore e mettendoci tutto il nostro impegno. Abbiamo iniziato ad investire su alcuni corsi, che speriamo possano avere uno sviluppo importante, ma il sindaco tempo fa, leggendo le esigenze del territorio, ci ha lanciato una piccola sfida sull’investimento che potremmo fare su un percorso importante di formazione qui a Terni. Oggi possiamo anticipare che su quello stimolo noi ci siamo attivati e speriamo presto di poterlo condividere con la città».
