Usl Umbria 2, intesa con centro Esercito

Siglato accordo di collaborazione con centro di selezione e reclutamento nazionale: focus su risorse umane, formazione e sviluppo

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Un accordo di collaborazione tra enti dello Stato per l’aggiornamento delle risorse umane grazie al miglioramento della formazione continua e lo sviluppo di attività di reciproca utilità. Senza alcuna spesa: questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato tra l’Usl Umbria 2 e il centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito. Si tratta di un rinnovo annuale, visto che la liaison è stata avviata nel 2012.

La firma venerdì mattina nella caserma Gonzaga di Foligno tra il direttore generale della Usl Umbria 2, Imolo Fiaschini, e il comandante del centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito, il generale Emmanuele Servi. Il protocollo introduce e amplia diversi settori di intervento ed energia: l’Usl Umbria 2 consentirà anzitutto la partecipazione gratuita di tutto il personale sanitario militare (ufficiali medici e psicologi, sottufficiali e graduati di truppa in servizio effettivo permanente, infermieri e tecnici di radiologia medica) agli eventi formativi Ecm. 

L’Usl Umbria 2 fornirà inoltre al centro – oltre 75 mila visite mediche all’anno – alcune professionalità, in particolare specialisti in cardiologia, oculistica, otorinolaringoiatria e medicina legale, che saranno chiamate ad operare in caso di ‘emergenza’ o sporadica indisponibilità del personale medico dell’esercito. Le misure organizzative ed operative che regolano accessi, sicurezza, copertura assicurativa sono state concordate con la direzione del presidio ospedaliero ‘San Giovanni Battista’. 

Il centro di selezione e reclutamento invece garantirà la disponibilità di ufficiali medici negli ambulatori specialistici della Usl Umbria 2 per l’abbattimento delle liste di attese; inoltre fornirà spazi e sale per effettuare concorsi, eventi di formazione e attività istituzionali. Particolare attenzione verrà riservata alle attività di aggiornamento delle competenze tecniche e specialistiche nei settori dell’emergenza urgenza visto l’impiego ormai costante delle forze armate nei teatri di guerra e nelle operazioni all’estero.

 

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