Usl1, ‘Onda’ premia 4 strutture per anziani

Bollini RosaArgento alle residenze di Perugia e Panicale per l’attenzione al lato umano della cura. Casciari: «Importante riconoscimento»

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Quattro strutture residenziali assistenziali per anziani non autosufficienti della Usl Umbria 1 sono state premiate da Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere), nell’ambito della seconda edizione dei Bollini RosaArgento, il riconoscimento biennale attribuito alle strutture pubbliche o private accreditate attente al benessere, alla tutela della dignità e in grado di garantire una gestione personalizzata, efficace e sicura delle persone ricoverate.

Le residenze

Si tratta delle residenze Casa dell’Amicizia Alessandro Seppilli a Perugia e San Sebastiano e Olindo Brancaleoni a Panicale che hanno ottenuto il massimo riconoscimento, i tre bollini rosa-argento, e la residenza Santa Margherita di Perugia, nella sua sede provvisoria in via Enrico dal Pozzo, che si è aggiudicata due bollini, che entrano così nella rosa delle 153 migliori strutture sanitarie socio-assistenziali italiane premiate per l’edizione 2019-2020. L’iniziativa gode del patrocinio di 12 società scientifiche e associazioni in ambito geriatrico.

I requisiti

Le strutture sono state premiate in base a requisiti di qualità che spaziano dall’assistenza clinica all’umanizzazione delle cure: in tutte, per esempio, oltre all’attività sanitaria medica, infermieristica e socio-assistenziale garantite nelle 24 ore, sono presenti collaborazioni con diversi servizi tra cui quelli dedicati alla riabilitazione, alla terapia del dolore e  palliativa, alle consulenze specialistiche. Inoltre, vengono applicati protocolli per la prevenzione delle infezioni e delle sindromi da immobilizzazione come grande attenzione viene riservata alle relazioni e alla qualità del tempo libero. In tal senso sono previsti spazi che consentono la socializzazione con lo scopo di favorire il recupero o il mantenimento delle capacità psicofisiche residue dell’ospite attraverso attività di psicomotricità e numerose attività di animazione (danzaterapia, musicoterapia, cineforum, botanica, disegno e pittura, feste a tema, tornei di carte, pet-therapy, laboratori di estetica e artigianali, lettura). A ciò si aggiungono l’assistenza spirituale, l’attività  di volontariato quotidiano per assicurare adeguata compagnia, e spazi riservati ad incontri tra gli ospiti ed i loro familiari.

L’offerta assistenziale

«È un riconoscimento importante per la nostra azienda – ha commentato il direttore generale Andrea Casciari – che negli ultimi anni ha investito molto in termini di riqualificazione strutturale, di riorganizzazione e di umanizzazione, e che va a premiare l’impegno di tutti gli operatori che ogni giorno lavorano in queste strutture assistenziali per anziani, coordinati da Ilaria Vescarelli nel distretto del perugino e da Maria Chiara Lucifora nel distretto del Trasimeno». Manuela Pioppo, responsabile dello staff sviluppo qualità e comunicazione, ha sottolineato che «dopo i bollini rosa per gli ospedali, nell’ottica del progressivo miglioramento dell’offerta assistenziale, ci stiamo impegnando sempre di più per favorire e far emergere anche la qualità delle strutture territoriali, dove, non a caso, è previsto a breve anche l’accreditamento istituzionale regionale».

La commissione multidisciplinare di esperti

Le 153 strutture premiate distribuite sul territorio nazionale sono in possesso dei requisiti, identificati da una commissione multidisciplinare di esperti, considerati importanti per garantire la migliore accoglienza degli ospiti che includono non solo caratteristiche socio-sanitarie, come appropriatezza dell’assistenza clinica, caratteristiche strutturali e servizi offerti, ma anche grande attenzione al lato umano dell’assistenza e della cura per garantire agli ospiti una buona qualità di vita e una permanenza dignitosa all’interno dell’Rsa. Sulla base di questi criteri è stato attribuito il massimo riconoscimento (tre bollini) a 57 Rsa, 95 hanno ricevuto 2 bollini e 1 struttura ha ottenuto 1 bollino. Uno degli obiettivi dei Bollini RosaArgento è quello di fornire alle famiglie uno strumento di orientamento per scegliere il luogo di ricovero più adatto per i propri cari non autosufficienti.

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