Ustionato a due passi da casa: morto ex maresciallo dell’Arma

A una settimana di distanza dall’accaduto, il cuore dell’89enne Valentino Colasimone ha cessato di battere

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Non ce l’ha fatta Valentino Colasimone, 89enne di origini abruzzesi e già maresciallo dei carabinieri di Panicale, morto per le gravi ustioni riportate venerdì scorso mentre stava bruciando sterpaglie nei pressi della sua abitazione, nella zona di Macereto a due passi da Tavernelle (Panicale). A riportare la notizia è ‘Il Messaggero-Umbria‘ con un articolo a firma di Gianni Agostinelli che ricorda come il primo a prestare soccorso all’anziano fosse stato il giovanissimo Raffaele Paolucci, 14 anni e studente di terza media all’istituto comprensivo Panicale-Piegaro-Paciano, che stava camminando con un amico lungo il corso del torrente Nestore. Quando ha capito che nei pressi dell’abitazione del Colasimone, fra fumo e flebili lamenti, qualcosa non andava, si è precipitato rendendosi conto della situazione, cercando di spegnere le fiamme e lanciando subito l’allarme. L’ex carabiniere 89enne, in condizioni molto gravi, era stato soccorso e portato a Perugia poi al Cardarelli di Napoli. Ma il suo cuore ha cessato di battere venerdì a causa di un quadro oggettivamente compromesso dalle ustioni di II e III grado sul 60% del corpo. I funerali sono in programma sabato 30 marzo alle ore 14 nella chiesa di Panicale. Valentino Colasimone lascia la moglie e quattro figli.

Panicale: si ustiona mentre brucia sterpaglie. È gravissimo

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