«Se volete arrestare chi consegna la droga alle persone di Valfabbrica andate lì, viaggia a bordo di una macchina di colore nero». Segnalazione inequivocabile quella giunta ai carabinieri di Valfabbrica che hanno fatto scattare gli appostamenti nel luogo indicato. Alla fine si è rivelata precisa, circostanziata e soprattutto fondata. Tanto che i militari hanno arrestato lo spacciatore: un giovane di origini albanesi.
L’appostamento
In campo con ‘auto civetta’, i carabinieri hanno atteso pazientemente e dopo alcune ore, quando ormai si temeva che la segnalazione fosse fasulla, è spuntata una Opel di colore nero. Immediata la perquisizione del veicolo che ha portato alla luce 25 bustine di cocaina già confezionate e pronte per lo spaccio, un bilancino di precisione e 200 euro in contante.
‘Bingo’
Il giovane conducente, giunto da poco tempo in Italia, è stato arrestato. Dalle analisi della droga sequestrata è emerso che alcune bustine avevano un principio attivo di circa l’80% ed altre del 50%. Lo spacciatore, a seguito dell’udienza per direttissima a Perugia, è stato condannato ad un anno di reclusione, mille euro di multa e quindi espulso dall’Italia.