Incidenti stradali in serie dovuti alla presenza di cinghiali nella Valnerina ternana, alcuni con conseguenze serie per le persone coinvolte, quantomeno in termini di danni, e allora il circolo del Pd ‘Berlinguer’ di Collestatte e Torre Orsina, attraverso il segretario Massimo Leopoldi, prende carta e penna e scrive alla presidente della Regione Catiuscia Marini, al sindaco di Terni Leonardo Latini, al presidente della Provincia Giampiero Lattanzi e al Parco fluviale del Nera per puntare l’attenzione sul fenomeno-ungulati e dare voce alle proteste dei cittadini che riscontrano quotidianamente la presenza di questi animali presso i centri abitati, anche di giorno.
«Politiche insufficienti»
«Una presenza così numerosa di questi animali selvatici – scrive il Pd di Collestatte e Torre Orsina -, oltre a rappresentare un potenziale pericolo per la sicurezza di tutti gli abitanti, procura danni considerevoli alle diverse coltivazioni agricole, frutticole e orticole anche di pregio. Finora – rileva il segretario del circolo – sono state fallimentari le politiche di gestione e valorizzazione delle aree naturali protette in Umbria da parte di tutti gli organismi preposti, a partire dalla Regione fino al Comune di Terni del tutto assente, in particolare per quanto riguarda il Parco fluviale del Nera». Da qui la richiesta di «ridimensionare un fenomeno che da un lato sta generando preoccupazione e danni all’agricoltura e dall’altro rappresenta un potenziale pericolo per i tanti cittadini residenti e per quelli che transitano lungo le strade, come purtroppo testimoniato anche dal recentissimo tragico incidente in autostrada a Lodi».
«Cittadini, segnalate»
Il circolo Pd ‘Berlinguer’ propone quindi di «mettere in atto prelievi selettivi per diminuire drasticamente la popolazione di questo infestante selvatico. Al riguardo – si legge nella nota – facciamo appello a tutti i proprietari o conduttori di appezzamenti di terreno, dove di norma si rileva la presenza di cinghiali, a segnalare agli organi competenti, in particolare agli uffici del Parco fluviale del Nera di Arrone (0744.389966) questa presenza, chiedendo l’adozione dei provvedimenti previsti. Alla Regione e a tutti gli altri organismi competenti chiediamo di mettere in atto tutte quelle misure per valorizzare l’area naturale protetta del Parco fluviale del Nera, come più volte richiesto. Visto il perdurare di questa consolidata e oramai intollerabile situazione ci faremo promotori di iniziative atte a tutelare i sacrosanti diritti dei cittadini di Collestatte e Torre Orsina».
