Lunedì abbiamo raccontato dell’uomo che con la sua Panda è finito contro un cinghiale che gli stava attraversando la strada, il pomeriggio stesso, lungo la statale Valnerina, fra la cascata delle Marmore e Collestatte (Terni). Ma il fatto è stato preceduto – sabato – da un altro incidente analogo avvenuto lungo lo stesso tratto di strada.
L’incidente
Coinvolta in quel caso – erano da poco trascorse le 21 – una giovane donna della zona che, al volante della sua Fiat Punto, si è trovata improvvisamente davanti una ‘famigliola’ composta da quattro/cinque ungulati. Nonostante la frenata e la modesta velocità di marcia, non è comunque riuscita ad evitare l’impatto con uno di questi che, stordito, è scomparso poco dopo fra la vegetazione. Come poi sarebbe accaduto lunedì.
Disagio diffuso
L’auto – «che peraltro sto ancora finendo di pagare», dice – ha riportato diversi danni alla carrozzeria. Lei invece è rimasta leggermente contusa. Poteva andare peggio, probabilmente. Ma l’accaduto – non una novità per quella strada né per altre zone del territorio ternano, come via Proietti Divi – sposta di nuovo l’attenzione sulla sicurezza di automobilisti, pedoni e residenti in relazione alla presenza, decisamente elevata, di cinghiali sul territorio. E chissà che prima o poi, per farsi pagare i danni, qualcuno non decida di fare causa a chi nel tempo ha deciso di ridimensionare le forze di polizia – come quella provinciale – e le operazioni di contenimento della specie sul territorio.
