Vasanello in lutto: «Buio e angoscia»

Nella chiesa di Santa Maria Assunta il funerale di Silvia, assassinata venerdì scorso da Francesco Marigliani, che poi si è suicidato

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Cè tutto il paese di  Vasanello, dentro e intorno alla chiesa di santa Maria Assunta, per le esequie di Silvia Tabacchi, la giovane uccisa con un colpo di pistola alla tempia – venerdì scorso – da Francesco Marigliani, che poi ha rivolto l’arma contro se stesso, uccidendosi.

Rose bianche In molti sono rimasti fuori dalla chiesa  che, per quanto grande, non è in grado di accogliere tutti coloro che vogliono dare l’ultimo saluto a Silvia, dal cui feretro, ricoperto di rose bianche, la mamma di Silvia, il papà Antonio, il fratello Fernando, non riescono a distogliere gli occhi. Quasi a volerla tenere ancora con loro. A celebrare il rito è don Enzo Prato, il parroco che aveva battezzato Silvia.

Si è fatto buio «E’ stata una settimana di buio e angoscia», ha detto il vescovo Romano Rossi prima dell’inizio del rito. «Si è fatto buio quel venerdì pomeriggio. Siamo tutti legati a Silvia, a quest’angelo, e oggi, accompagnati anche da questo sole, senza voglia di dimenticare, dobbiamo sentire il desiderio di volare. Trasformiamo questa bara in una culla e questo baratro in una pista, sarebbe il modo più grande non per salutare Silvia ma per accompagnarla nel suo ultimo volo».

Dolore  Nell’omelia, al termine della lettura del Vangelo, il vescovo Rossi ha ricordato Silvia come «un agnello ucciso per aver amato troppo». Per lei «abbiamo provato dolore, dolore e ancora dolore. Abbiamo pianto e dovevamo farlo. In questi giorni ci siamo riempiti di domande. Retoriche ma giuste, di cui già sappiamo la risposta. Silvia dove è? Silvia che fa? Chi ama davvero queste domande se le pone. Le amiche hanno perso un fedele punto di riferimento, per non dire cosa ha perso la famiglia. Silvia si stava facendo strada nel mondo della vita, ma i suoi sogni sono stati stroncati. Valeva la pena vivesse? Sì, perché è stato un dono di grande valore. E’ stata un agnello, che ha pagato per aver amato».

Lutto cittadino Il sindaco di Vasanello, Antonio Porri, ha proclamato il lutto cittadino, invitando tutta la cittadinanza – la comunità del piccolo centro del viterbese, poco più di 4 mila abitanti, è ancora sotto shock – a partecipare al rito funebre. Le bandiere sono a mezz’asta e le serrande abbassate. 

Amelia Nella chiesa di San Francesco di Amelia, venerdì mattina alle 10,30, si terranno invece i funerali di Francesco Marigliani, l’assassino suicida.

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