Vende online da Terni ma la società è inglese: maxi sequestro ad imprenditore 60enne

Commercializzava su Amazon prodotti cosmetici in mezza Europa. Contestata l’evasione di tasse e Iva. Indagine della Finanza

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Un giro d’affari imponente, basato sull’e-commerce ovvero la vendita online di prodotti cosmetici e di bellezza di note marche. Attività coordinata e gestita, anche sul piano operativo, dalla città di Terni – con spedizioni in mezza Europa – ma basata su una società ‘esterovestita’, ovvero avente sede legale in Inghilterra. La dinamica, volta a sottrarre all’Erario le dovute tasse e l’Iva, è stata portata alla luce dalla Guardia di finanza di Terni, attraverso un’accurata indagine – non semplice viste le dinamiche dell’e-commerce – condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria coordinato dal maggiore Andrea Longo. Il risultato è che un imprenditore ternano di circa 60 anni è stato denunciato a piede libero e quindi, anche a seguito delle perquisizioni delle Fiamme Gialle su disposizione della Procura, ‘colpito’ da un sequestro preventivo per equivalente, disposto dal gip Barbara Di Giovannantonio, dell’importo di 110 mila euro: i ‘sigilli’ sono scattati per unità immobiliari, conti correnti ed anche un’auto di lusso con cui l’imprenditore era solito girare per la città.

Il maggiore Andrea Longo

Niente obblighi fiscali né controlli grazie alla sede nel Regno Unito

L’imprenditore ternano – riporta una nota del comando provinciale di Terni della Guardia di finanza – «è ritenuto responsabile di evasione fiscale, ai fini dell’Iva e delle imposte dirette, posta in essere attraverso il ricorso ad un sistema fraudolento basato sulla esterovestizione di una società di diritto inglese». I militari del Nucleo di polizia economico finanziaria hanno accertato come il soggetto, attraverso una società con sede legale in Inghilterra, «abbia operato di fatto dall’Italia attraverso il canale web, commercializzando prodotti di noti brands per la cosmesi e la bellezza, sottraendosi agli obblighi fiscali derivanti ed eludendo possibili controlli proprio in virtù della localizzazione estera della sede».

Da Terni in tutta Europa

La gestione della fiorente attività veniva effettuata dall’abitazione del 60enne, perquisita dalla Finanza che ha sequestrato documenti e dati informatici in grado di provare – secondo gli inquirenti – che tutto veniva deciso e coordinato a Terni e che le stesse spedizioni dei prodotti all’estero – tramite corrieri – partivano dalla città umbra. I clienti, italiani ed anche residenti in Inghilterra, Spagna, Francia e Germania, potevano acquistare tramite gli account attivati su ‘Amazon’.

Guadagni importanti

«L’intenso lavoro di analisi svolto dai militari del Corpo – spiega il comando ternano -, anche attraverso l’esame della documentazione acquisita in sede di perquisizione dei locali nella disponibilità dell’indagato, ha permesso di ricostruire compiutamente l’operatività della società che complessivamente, fra il 2018 e il 2019, ha commercializzato beni per oltre mezzo milione di euro, in totale evasione d’imposta». Il reato contestato all’imprenditore 60enne è ‘omessa dichiarazione’ di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 74 del 2000. Il sequestro preventivo per equivalente (110 mila euro) deciso dal tribunale di Terni su richiesta della Procura, è «pari all’imposta evasa ai fini dell’Iva per il solo anno 2019, in cui si è registrato il superamento della soglia di rilevanza penale fissata dalla normativa di settore». Dall’inizio del 2021 l’attività di contrasto agli illeciti economico finanziari messa in campo dal comando di Terni delle Fiamme Gialle, ha già portato all’esecuzione di sequestri per equivalente per oltre un milione di euro.

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