‘Venezia in Maschera’: c’è anche l’Umbria alla mostra che ‘rilegge’ il carnevale

Un’opera è del ternano Doi Coimbra, al secolo Roberto Caprioli

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C’è anche un po’ di Umbria, e in particolare un po’ di Terni, in questi giorni a Venezia in occasione dell’inaugurazione del celebre carnevale. Una presenza ‘artistica’, legata alla mostra collettiva internazionale ‘Venezia in Maschera’ che si svolge dal 27 gennaio al 13 febbraio nella prestigiosa sede di palazzo Pisani Revedin. Fra gli artisti in mostra infatti c’è anche il ternano Doi Coimbra (al secolo Roberto Caprioli), con un’opera. L’evento culturale è curato da Maria Palladino e vuole esplorare – riporta una nota dell’organizzazione – «il tema della maschera quale necessaria concordanza di opposte tendenze, quell’intrinseca contrapposizione fra ‘apollineo’ e ‘dionisiaco’, per il filosofo Nietsche doppia natura umana: l’elemento positivo e selvaggio, di contro a quello fallacemente razionale. Dei due, è quello più irregolare a rivelare la vera essenza dell’uomo». Questo l’elenco degli artisti in mostra: Abo Alberto Nori, Adele Schiazza, Adolfo Passione,pittore scultore grafico, Alexandra van der Leeuw, Alfredo Bonetti, Andrea Gabriele Musicò, Andrea Pisano, Antonella Turci, Chiara Pradella, Davide Clementi, Doi Coimbra, Elena Dunaeva, Emanuela Degan, Fabio Di Rosa, Franca Fabrizio, Francesco Delli Noci, Gabriella Szabev, Gabriella Zedda, Giovanni Bacchetti, Jacek Rozmiarek, Jacopo Rumignani, Laura Bonomo, Luca Boddi (Remo Quirina), Maiya Petra, Marco Manzoni, Maria Chiara Valenziano, Maria Proto Hernandez, Massimo Panese, Monica Antiga, Oriana Papais, Patricia Bidi, Patricia Bidi Art, Raiquen Arduini, Rosanna Aloise, Sabrina Regazzo, Sebastiano Magnano, Steve Magnani.

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