Si sono attivati per entrare in azione in prima persona perché Augusto Daolio, per gli amanti dei Nomadi e per lo stesso gruppo musicale, rappresenta qualcosa di davvero importante. Fu il cantante emiliano a fondarli – insieme a Beppe Carletti – all’età di 16 anni nel 1963: i membri del fans club di Terni giovedì hanno montato le targhe toponomastiche a lui dedicate tra via del Rivo e via del Centenario.
OTTOBRE 2017, TOPONOMASTICA ‘CULTURALE’ E ‘MUSICALE’: NASCE ANCHE VIA DAOLIO
L’intitolazione
Lo ‘Spirito nomade’ – questo il nome del club ternano, che vede protagonisti in particolar modo Danilo Manciucca e Graziano Antonelli – ha acquistato il materiale necessario e avuto tutte le autorizzazioni necessarie per procedere nei punti estremi della via. Da ricordare che la nascita di via Daolio risale all’ottobre 2017: l’allora giunta Di Girolamo decise di dare un tocco ‘artistico’ a livello di toponomastica (ci sono anche Fabrizio De André, Lucio Battisti, Luigi Tenco, Sergio Endrigo, Renato Brogelli, Antonio Pecorelli, Eucherio Morelli e Catone Peroni) nell’area del collegamento Gabelletta-Maratta. «Questo lavoro – commenta in tal senso il capogruppo Pd Francesco Filipponi – dà risalto alla delibera che fortemente abbiamo voluto. Grazie in particolare a Danilo Manciucca e a Graziano Antonelli per l’impegno che hanno messo in questo servizio». A stretto giro sarà posizionata anche una targa commemorativa.