Per salvare la gente, bisogna essere preparati. Ed ecco perché quella di mercoledì è stata una giornata di ‘allenamento’ per ‘Soccorritori acquatici dei vigili del fuoco dell’Umbria’, che hanno svolto un’esercitazione sulle acque del Lago di Piediluco, potendo contare, spiegano, «sull’appoggio logistico del Circolo canottieri».
I dettagli All’esercitazione «hanno partecipato i soccorritori acquatici dei comandi di Perugia e Terni», che «per il corretto e sicuro svolgimento delle manovre in programma hanno utilizzato una moto d’acqua ed un gommone». I partecipanti sono stati coadiuvati dal referente regionale, il ‘vigile esperto’ Danilo Vannini e dal referente provinciale, il ‘capo squadra’ Valter Cardia.
Le esercitazioni Dopo una prima parte di nuoto con attrezzature specifiche – per circa 3 chilometri e mezzo sul lago – l’esercitazione prevedeva una seconda parte, in cui sono state riviste le vere e proprie manovre standardizzate del soccorritore acquatico, con l’utilizzo anche di ausili di soccorso ‘Rescue can’ e ‘Rescue tube’.
