Volley, bis Sir Perugia: vinta la coppa Italia

La squadra di Bernardi piazza la ‘doppietta’ dopo il successo in supercoppa: la Lube Civitanova cade ancora, trionfo bianconero a Bari (3-1). Sirci scatenato: «Perugia regna»

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Lorenzo Bernardi e Gino Sirci

La doppietta è realtà. E per la Lube Civitanova è ancora incubo Sir Safety Perugia: i ‘Block Devils’, nell’atto conclusivo al palaFLorio di Bari, superano in rimonta i marchigiani e ottengono il secondo trofeo stagionale vincendo la coppa Italia (la prima di sempre per gli umbri): nel palazzetto pugliese finisce 3-1 per i ragazzi di Lorenzo Bernardi con tanto di polemiche finali. Scatenato il presidente Gino Sirci: «Perugia regna con diritto. Finalmente tocca anche a noi vedere gli altri con il volto dimesso», le parole a caldo ai microfoni di Rai Sport. Entusiasta il coach Lorenzo Bernardi: «I ragazzi hanno vinto una gara straordinaria dopo quel primo set, non era facile gestire così bene lo sviluppo del match. Due giorni meravigliosi, se la meritano. Se qualcuno aveva dei dubbi sul fatto che Perugia non sapesse vincere, ora se li è tolti. Ci abbiamo creduto sempre».

Foto Michele Benda

IL TRIONFO NELLA SUPERCOPPA ITALIANA DI OTTOBRE

Lube super in avvio di partita e per Perugia è subito partenza in salita. I bianconeri soffrono in ricezione e a stretto giro si ritrovano sotto di sei punti (8-14); Juantorena è in forma, il sestetto di Bernardi va in affanno anche in attacco e il primo set si chiude sul 16-25 in favore dei marchigiani. La squadra di Medei riesce a guadagnare un immediato break nel secondo parziale (3-5) e il muro di Juantorena su Atanasijević consente alla Lube di allungare ulteriormente (6-9); Perugia si rifà sotto proprio grazie al muro (Anzani, De Cecco), trova il punto dell’11-11 e quindi quello del sorpasso in battuta (14-13).

Foto Michele Benda

Bagarre, ‘Block Devils’ ok La partita è equilibrata ma ora è Perugia a comandare. Poi ecco lo scambio verbale che non ti aspetti: Rapisarda richiama Sokolov e Atanasijević, gioco fermo per un paio di minuti e alla ripresa i bianconeri ritrovano il vantaggio (19-18), per poi andare a chiudere il set sul 25-22.

Muro bianconero efficace Nel terzo set sale in cattedra Podraščanin. Grazie al serbo la Sir riesce a prendere un buon margine a metà parziale (10-7) e, nel prosieguo del parziale, a mantenere un gap rassicurante su Sokolov e compagni: si arriva al 20-15, quindi il tentativo di rimonta marchigiano (21-19) e l’ennesimo muro vincente (lo firma Zaytsev, in totale saranno 10 per la Sir) per il 25-20 definitivo. Perugia ribalta il punteggio.

Foto Michele Benda

Storica prima volta Punto a punto nelle prime battute del quarto set, poi il nastro aiuta la Sir Perugia (5-3) e l’attacco bianconero – gira bene – permette al sestetto umbro di rimanere avanti fino al sorpasso della Lube (errore Atanasijević, 11-12). Si continua sul filo dell’equilibrio (15-15), quindi l’errore di De Cecco fa guadagnare il break (18-16) ai marchigiani; i bianconeri non mollano e si rimettono in carreggiata (19-19, 22-22). Atanasijević sbaglia il match-point sul 24-23, quindi l’ace Lube con Sokolov, la risposta di Russell (26-25) e l’attacco del trionfo firmato dall’opposto serbo. Polemiche Civitanova sul salvataggio, la palla tocca terra: è di nuovo successo Sir.

 

Foto Michele Benda

SIR SAFETY CONAD PERUGIA-CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-1

Parziali: 16-25, 25-22, 25-20, 27-25; durata: 26, 28, 28, 31.

Perugia: De Cecco 4, Atanasijević 20, Ricci, Colaci (l), Russell 13, Podraščanin 11, Della Lunga 1, Anzani 13, Shaw, Zaytsev 8. NE: Siirilä, Andrić, Ricci, Berger, Cesarini (l). Allenatore: Lorenzo Bernardi.

Civitanova: Christenson 1, Sokolov 22, Cester 5, Stanković 1, Candellaro 9, Juantorena 18, Sander 6,  Grebennikov (l), Kovar 2. NE: Marchisio, Casadei, Milan, Zhukouski. Allenatore: Giampaolo Medei

Arbitri: Rapisarda – Pasquali

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