Terni, l’ippoterapia contro la disabilità

L’associazione Creu presenta il suo programma di riabilitazione per i disabili, grazie alla passione per i cavalli

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di E.B.

L’ippoterapia come nuova frontiera nella lotta alla disabilità: in questo crede la neonata associazione Creu (centro riabilitazione equestre umbro) ‘Santa Pudenziana’ Onlus. Il centro ha sede presso località Visciano (Narni). Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti il vicesindaco di Terni Francesca Malafoglia, la vicepresidente dell’associazione Federica Codini, Riccardo Guarnello dell’associazione ‘Un volo per Anna’, Gianfranco Colasanti dell’associazione disabili e Folco Napolini in qualità di portavoce. La conferenza è stata anche occasione di dibattito e di confronto fra le varie realtà locali impegnate nel sociale e nella lotta per i diritti dei disabili.

FEDERICA CODINI SPIEGA L’IPPOTERAPIA: INTERVISTA

Malafoglia Il vicesindaco Francesca Malafoglia ha ribadito il suo impegno in favore delle politiche sociali: «Iniziative come questa vanno sempre incoraggiate, l’associazionismo non è solo svago e tempo libero, ma anche impegno e tutela dei diritti. Da un anno mi occupo di disabilità e vivere a contatto con le persone e le famiglie ha cambiato il mio punto di vista, arricchendomi. Quando si parla di disabilità si parla troppo spesso di risorse residue, mentre bisognerebbe investire su queste problematiche e mettersi in gioco».

L’ippoterapia La riabilitazione equestre è un insieme di interventi e attività volte al recupero funzionale di soggetti disabili o con difficoltà psico-fisiche. L’associazione Creu nasce sia dalla passione per i cavalli che dalla necessità di rispondere ai bisogni della comunità. «La Onlus è formata da soci volontari e lavoratori, in modo da poter creare occupazione nel territorio. I lavoratori sono dei professionisti che mettono in campo le loro capacità per gli ospiti del centro – ha dichiarato Federica Codini -. Lavorano maestri dell’ippica e dell’ippoterapia e insieme a loro ci sono psicologi e neuro psichiatri che si occupano di costruire i percorsi più adatti per i pazienti. La riabilitazione equestre è un intervento globale e attivo che sollecita una partecipazione di tutto l’organismo nelle sue componenti psichiche e fisiche. Si opera sulle potenzialità del ragazzo: lavorare con loro ti dà davvero tanto».

Le collaborazioni Fra le numerose associazioni che hanno collaborato con la Creu, c’è anche ‘Un volo per Anna Onlus’, che da anni lavora nel territorio. Anna ha fatto ippoterapia nel centro Creu: da qui è nata una collaborazione con l’associazione che si occupa di tutti i bambini affetti da sindrome di Rett. «Anna si è resa testimonial di questo evento – ha detto Riccardo Granello dell’associazione – e di un’attività, l’ippoterapia, che rientra nei percorsi e nelle battaglie che ci vedono impegnati sul tema dell’inclusione».

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