Cesena e Bari out, Ternana alla finestra

Inutili i rispettivi tentativi di salvataggio delle due società: non c’è l’iscrizione, si apre la vacanza di organico. Profumo di ripescaggio per i rossoverdi. Tocca alla Figc

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Chiamate, contatti, ‘strane’ movimentazioni, tentativi più o meno disperati con imprenditori del nord e del sud Italia. Tutto inutile, tutto a vuoto: per Cesena e Bari l’avventura in serie B è finita. Adesione all’istanza di fallimento per la società romagnola – procura della Repubblica di Forlì – e trattativa con il duo Radrizzani/Napoli saltata nel pomeriggio di lunedì in casa pugliese: doppia vacanza di organico per il campionato 2018-2019 e spazio libero per chi, documenti in regola e 700 mila euro in tasca da sborsare, ha intenzione di presentare domanda di ripescaggio. Ternana e Siena sono alla finestra in attesa che la Figc – la Lnpb aveva richiesto il blocco proprio in caso si fosse presentata questa situazione – apra la ‘partita’ per completare il lotto delle squadre al via. Sale e di parecchio la chance che le ‘Fere’ disputino il torneo cadetto.

I CRITERI PER I RIPESCAGGI NELLE SERIE PROFESSIONISTICHE: TERNANA VERSO IL RIPESCAGGIO

Ternana-Cesena del 9 settembre

Ripartenza Cesena dalla D La prima a mollare è stata la società di Lugaresi con una nota apparsa sul portale ufficiale nel primo pomeriggio. Due righe e storia cancellata: «L’A.C. Cesena comunica che il consiglio di amministrazione riunitosi in data odierna ha deliberato di aderire all’istanza di fallimento avanzata dalla procura della Repubblica di Forlì». Ininfluente a questo punto – coinvolto anche il Chievo Verona, martedì via ai processi al tribunale nazionale federale con possibilità di forte penalizzazione e romagnoli ‘scalati’ in fondo alla classifica – il caso legato alle plusvalenze fittizie, Cesena già ‘tagliato’.

CRITERI INFRASTRUTTURALI PER LA SERIE B 2018-2019: SEDUTE DA CAMBIARE

Ternana-Bari del 24 febbraio 2018

Bandiera bianca a Bari Situazione diversa in Puglia. Qui, a differenza dei bianconeri, c’era reale speranza di potersi salvare in extremis e nel corso delle ore si sono susseguite notizie su notizie, per lo più positive sull’eventuale salvataggio. E invece niente. A spiegare il perché uno degli imprenditori – Ferdinando Napoli l’altro – coinvolti nel tentativo, Andrea Radrizzani del gruppo Aser: «Negli ultimi giorni abbiamo valutato attentamente la possibilità di investire nel Aa Bari insieme ad altri partners e investitori locali. Purtroppo il poco tempo disponibile per eseguire una due diligence dettagliata e approfondita consona ad una operazione con un alto profilo di rischio ci costringono a malincuore ad abbandonare questa idea e sfida. Auguriamo che la società possa essere salvata e restiamo disponibili a valutare future collaborazioni e investimenti». Dimissioni di Cosmo Giancaspro e niente ricapitalizzazione nel giorno del termine per i ricorsi alla Covisoc. Si parla di possibile ripartenza dalla serie C prendendo il titolo sportivo del Bisceglie di Nicola Canonico. Avellino? A rischio anche il club irpino.

L’AVVOCATO FABIO GIOTTI E L’ITER: ORA TOCCA ALLA FIGC APRIRE ALLE DOMANDE DI RIPESCAGGIO

Roberto Fabbricini

Tocca alla Figc Scoglio Covisoc non superato. Mancano ulteriori step tuttavia, quelli fondamentali: il giudizio dell’apposita commissione, la decisione del consiglio federale – commissario straordinario Roberto Fabbricini – il 20 luglio ed, eventualmente, l’attesa per il giudizio – termine ultimo il 26 – del Collegio di garanzia del Coni in caso di ricorsi. Mai come adesso è di rilevanza il discorso riguardante la graduatoria della Figc, con Siena e Ternana a contendersi per pochi decimi di punteggio la pole position. Ma con doppia vacanza di organico il problema, in teoria, non si pone. Salvo colpi di coda – l’ultimo caso, quello del Pisa, è bene tenerlo in mente – particolari da via Allegri e via Rosellini.

IL TENTATIVO DELLA LNPB: «BLOCCARE LA B A VENTI SQUADRE SE SALTANO DUE SQUADRE». FURIA TERNANA

Sul campo Debutto a Cascia lunedì per il gruppo rossoverde. Con l’aggiunta di Giraudo, l’ultima acquisizione del ds Danilo Pagni, sono 21 le ‘Fere’ a disposizione di Luigi De Canio in attesa che si sblocchino le situazioni legate a Walter López, RIgoberto Rivas e Michele Troiano; chi è pronto ad unirsi alla Ternana è il portiere classe ’97 del Brescia Riccardo Gagno. Da segnalare la presenza nella località perugina del sindaco Leonardo Latini e dell’assessore allo sport Elena Proietti: «Insieme alla società stiamo seguendo l’evolversi della situazione. Sono giorni decisivi per il futuro dei colori rossoverdi», il tweet lanciato in tarda serata».

L’avvocato Fabio Giotti

Parla l’avvocato Giotti In via della Bardesca è il legale toscano a seguire gli sviluppi: «Ci sono due posti liberi a questo punto e attendiamo la Figc. Ora devono fare il consiglio federale il 20 luglio ed esaminano i ricorsi, chi li ha presentati quantomeno: chi non lo ha fatto è già fuori. Quindi faranno un comunicato post verifica della vacanza di organico e c’è, di norma, una settimana di tempo per poter presentare la domanda di ripescaggio. Corredata dalla documentazione per la licenza nazionale e il contributo a fondo perduto da 700 mila euro: la Ternana è in allerta da tempo, se mancherà qualcosa sarà sistemata al momento opportuno». C’è ancora da attendere insomma, ma questo lunedì da una grande mano alle speranze delle ‘Fere’.

Walter Taccone al Liberati

La nota dell’Avellino La società di Taccone, in considerazione dei primi rumours sulle difficoltà d’iscrizione, ha reso noto che «è stata presentata, in maniera disgiunta dal ricorso, una nuova fidejussione di 800 mila euro, emessa da un istituto che ha provveduto a inviarla direttamente, via pec, alla Covisoc, entro le ore 19, come stabilito dai termini. Una copia di questa fideiussione – il cui premio è stato regolarmente corrisposto dal club all’istituto mediante bonifico bancario stesso lunedì pomeriggio – sarà in possesso di questa società nella giornata di martedì. Si precisa che l’Avellino ha inviato una comunicazione via pec alla Covisoc in cui ha anticipato la sottoscrizione della fideiussione e le modalità di invio telematico della stessa. Considerati i tempi ridottissimi, questo club ha fatto l’impossibile per garantire la presentazione di una fideiussione, tra le poche che si è riusciti a produrre, optando per la migliore soluzione tra quelle disponibili. Inoltre, la società sta verificando la possibilità di produrre, nelle prossime ore, una terza fideiussione più performante rispetto ai criteri stringenti della Figc».

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