I viaggi di Leonardo: «Terni perché dormi?»

Martedì all’Archivio di Stato verrà mostrata la ‘copia autentica’ del Paesaggio in cui Leonardo da Vinci ha ritratto la Cascata delle Marmore. Tomìo: «C’è lentezza e inadeguatezza»

Condividi questo articolo su

di Francesca Torricelli

Luca Tomìo l’aveva detto ad umbriaOn: «Quella del 14 marzo sarà una grande occasione che ci permetterà di far capire definitivamente l’importanza dello studio fatto e gli sviluppi della ricerca». Martedì alle 15,30, infatti, all’Archivio di Stato di Terni – nella Giornata nazionale del paesaggio – verrà mostrata la ‘copia autentica’ del Paesaggio in cui Leonardo da Vinci ha ritratto la Cascata delle Marmore. Ma a poche ore dall’evento lo studioso esclama: «Terni dorme, qui si rischia di sprecare una grande opportunità».

Il lavoro di ricerca va avanti «e ci sta permettendo di allargare il discorso a tutto il territorio – sottolinea Tomìo -, da Ferentillo a Scheggino, fino a Piediluco. Con gli altri ricercatori stiamo mettendo insieme una serie di tasselli che testimoniano il viaggio di Leonardo sul territorio ternano e della Valnerina. Anche di questo parleremo martedì pomeriggio. Noi stiamo facendo tutto quello che è nelle nostre capacità e possibilità, ora la ‘palla’ deve passare a chi può ‘sfruttare’ la situazione per il rilancio del territorio. Anche se credo, con enorme rammarico, che ormai sia anche tardi».

Luca Tomìo e Miro Virili

«Terni dorme» La risposta degli amministratori della Valnerina, spiega Luca Tomìo, «è stata repentina e si sono subito mossi con azioni tempestive per il rilancio del territorio. Ma Terni? E’ passato ormai un anno da quando comunicai la mia scoperta e ancora nessuno si è mosso. L’unica azione concreta al momento è quella dell’Archivio di Stato che ha organizzato l’incontro di martedì pomeriggio, per il resto no comment». Il comitato scientifico – sorto sotto l’egida della Fondazione Carit – a cui doveva spettare il compito di organizzare tutti gli eventi e le iniziative collaterali per far ritornare la città di Terni alla vocazione turistica, «è a un punto morto. Non ci sono segnali di vita. Lo sappiamo che un’azione di questo tipo richiede i suoi tempi, ma al momento a Terni c’è un’economia da ricostruire e su un patrimonio di enorme valore come questo c’è bisogno che qualcuno investa. E anche in fretta prima che venga sottratto».

La politica Lo studioso, poi, nella politica locale trova molta «lentezza e inadeguatezza. Io sono sempre stato disponibile con tutti, ma mi sembra che nessuno, in questi mesi, abbia sgomitato per promuovere la cosa. Sono in contatto con il vicepresidente della Giunta regionale Fabio Paparelli e con l’assessore alla cultura del Comune di Terni Tiziana De Angelis, che mi hanno comunicato l’intenzione di creare una struttura di rilancio turistico sui ‘viaggi di Leonardo’. Ma se ne parlerà, forse, in estate. Per il resto buio totale».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli