Narni, Leolandia: «Regione cofinanzia»

Parco divertimenti tematico, risposta positiva rispetto alla richiesta arrivata dal Mise e Invitalia

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«La Regione Umbria con una delibera della giunta dell’8 ottobre, proposta dal vice-presidente Fabio Paparelli, ha dichiarato la propria disponibilità al cofinanziamento del progetto di sviluppo presentato da Leolandia Umbria srl, rispondendo così positivamente alle richieste pervenute dal ministero dello sviluppo economico e da Invitalia». Lo rende noto lo stesso Paparelli in merito all’iniziativa lanciata dalla società che prevede un programma di investimento di poco superiore a 36 milioni di euro, che coinvolge circa 55 mila metri quadrati e occupazione di circa 250 unità.

LA LETTERA A LUIGI DI MAIO

LEOLANDIA, IL PROGETTO CONSEGNATO IN ESTATE

Settore turistico

Paparelli sottolinea che il «complesso ed articolato programma di sviluppo proposto è volto alla realizzazione di un parco divertimenti tematico e di una struttura ricettiva, in grado di stimolare e intercettare un importante flusso turistico in questa parte della Regione. Tale progetto è coerente con il piano di sviluppo per il turismo recentemente varato dalla stessa Regione Umbria a seguito degli eventi sismici del 2016 e 2017, in cui si riconosce al settore turistico, e alle imprese che a diverso titolo ne fanno parte e vi operano, un ruolo fortemente strategico per lo sviluppo economico ed occupazionale oltre che per la crescita culturale e sociale dell’Umbria». La Regione specifica che «l’iter istruttorio dei contratti di sviluppo era stato interrotto lo scorso mese di luglio per mancata disponibilità, ora ripristinata, dei fondi a ciò destinati dalla finanziaria 2017. A tal proposito lo stesso vice presidente Paparelli aveva sollecitato al ministro Di Maio lo sblocco dei fondi al fine di non vanificare le potenzialità di attrazione di imprese delle aree di crisi complessa».

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