Narni, Pace: «Certezze su Elettrocarbonium»

Terni, la consigliera comunale di FdI-An (già candidata sindaco): «De Rebotti dica tutta la verità su Sul in un consiglio convocato appositamente»

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Eleonora Pace

«Quando troppo e quando troppo poco», così Eleonora Pace capogruppo di Fratelli d’Italia-An al Comune di Narni dice di «fotografare il comportamento del sindaco e della giunta in merito alla vicenda Elettrocarbonium», annunciando la presentazione di un’interpellanza sull’argomento.

Marco Petrucci, il liquidatore

Il silenzio «Abbiamo più volte stigmatizzato il modo nel quale l’amministrazione comunale negli anni scorsi si fece parte fin troppo attiva nelle ultime vicende dell’Elettrocarbonium – riprende l’esponente di FdI-An – un ruolo quello di Comune e Regione che sconfinò oltre quello istituzionale finendo per fare da spinta alla sciagurata investitura di Monachino e con essa all’avvio di quella che, forse, appare come la parabola finale dello storico stabilimento. Ora, però, il silenzio del sindaco si è fatto oltremodo prolungato e rotto solo da qualche proclama propagandistico lanciato tra la campagna elettorale e le dichiarazioni post voto, per il resto non se ne sa nulla».

Francesco De Rebotti in fabbrica

I ‘pretendenti’ I cinesi della Fangda Carbon, i tedeschi della Ledbury o la Sangraf, «in una sorta di calciomercato estivo vengono individuati come attori principali di questa fase senza che la città ed i lavoratori conoscano se ci sono interessi concreti e soprattutto interessi ‘a fare cosa’, se a percorrere l’ultimo miglio della speculazione o a rilanciare un sito produttivo. Come nostra abitudine – prosegue Pace – abbiamo da tempo anche nelle prime riunioni del consiglio comunale, preferito esternare con schiettezza il nostro pensiero piuttosto che affidarci alla furbizia di un silenzio buono per tutte le stagioni».

La richiesta Prima di qualsiasi valutazione «è necessario sapere qual è la reale portata delle trattative in corso e non può essere questa una questione dalla quale il consiglio comunale può rimanere estraneo e per questi motivi – conclude Eleonora Pace – chiediamo di convocare un consiglio sul tema al fine di conoscere cosa stia accadendo in ordine alle manifestazioni d’interesse e quale ruolo stiano al momento svolgendo le istituzioni ed il Governo nazionale».

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