Sgl Narni: «Ledbury vuole lo stabilimento»

Il sindaco De Rebotti, su mandato del liquidatore, ha incontrato anche la delegazione tedesca: «Ora si deve solo concludere in fretta»

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Anche il secondo ‘passaggio tecnico’, che Sgl ha chiesto di svolgere al sindaco di Narni Francesco De Rebotti nell’ambito della complessa trattativa che dovrebbe portare alla cessione dello stabilimento narnese ha avuto esito positivo.

De Rebotti alla Sgl

Il fondo di investimenti De Rebotti ha incontrato, coinvolta anche la Regione, i responsabili della tedesca Ledbury – l’incontro ha permesso di approfondire i temi di natura autorizzativa ambientale e delle ricadute del riconoscimento di crisi area complessa – sono stati, dice De Rebotti, «oggetto di un lungo e positivo confronto. Anche in questo caso, come già nell’incontro con la delegazione cinese della Fangda Carbon, abbiamo riscontrato una forte motivazione ed interesse da parte degli emissari del fondo di investimenti nel portare avanti un progetto di produzione di elettrodi di grafite in tempi rapidi».

Lo stabilimento

Tutti voglio fare in fretta Il sindaco di Narni non si sbilancia più di tanto, ma dice che «tutti (compresa la Sangraf; ndr) hanno interesse nel contenere al minimo il tempo per portare a termine la trattativa e quindi spero si possa concludere in fretta». Di sicuro, spiega «il nostro compito lo abbiamo svolto al meglio e ora tutti sono nelle condizioni di avanzare proposte concrete e all’altezza delle aspettative anche della nostra comunità ed in particolare dei lavoratori. Confido nel lavoro di Sgl per portare a compimento le trattative al meglio. Ovvio che la nostra attenzione resta sempre molto alta».

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