‘Spada’, decisi giudice e data prima udienza

Al via il 15 aprile il processo originato dall’indagine che aveva portato ai domiciliari l’ex sindaco Di Girolamo e l’ex assessore Bucari

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Lo scorso 8 novembre il giudice Barbara Di Giovannantonio si era astenuto dal giudizio sollevando un problema di compatibilità. A distanza di poco più di tre mesi, il tribunale di Terni ha assegnato il procedimento ad un nuovo giudice e fissato la prima udienza. Parliamo del processo ‘Spada’ che, originato dalla clamorosa indagine che il 2 maggio del 2017 aveva portato all’applicazione dei domiciliari nei confronti dell’ex sindaco Leopoldo Di Girolamo e dell’ex assessore ai lavori pubblici Stefano Bucari, ripartirà il prossimo 15 aprile di fronte al giudice – di prima nomina – Biancamaria Bertan. Venti gli imputati, rinviati a giudizio nel giugno del 2018. Al centro delle contestazioni sostenute dalla procura di Terni, l’ipotesi di ‘turbata libertà degli incanti’ legata gli appalti comunali per la manutenzione del verde pubblico, per la gestione dei servizi cimiteriali e dei servizi turistici presso la Cascata delle Marmore.

LE INCHIESTE SUL COMUNE DI TERNI

Percolato ‘Valle’ e ‘Spada Bis’

Un altro dei processi che riguarda le attività comunali e la contestazione di ‘turbata libertà degli incanti’ – quello relativo all’affidamento del servizio di smaltimento del percolato della discarica di ‘Valle’si terrà invece l’11 aprile di fronte ad un altro nuovo magistrato giudicante, Chiara Mastracchio. In merito a ‘Spada Bis’ – altra indagine incentrata su affidamenti da parte del Comune – nell’udienza preliminare dello scorso 19 gennaio, due persone sono state assolte ed altre tre rinviate a giudizio con prima udienza fissata per il prossimo 3 maggio. Il Comune qui è parte civile con una richiesta risarcitoria pari a 100 mila euro: possibile che lo stesso ente chieda di costituirsi anche nell’ambito del processo ‘Spada’.

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