Ternana, Gallo: «Saprò farmi perdonare»

Video – Chiamato per rimettere in piedi la ‘baracca’ dopo un inizio 2019 da brividi, il mister parla delle tensioni passate con la piazza rossoverde. Si va in ritiro a Cascia

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Fabio Gallo

Doveva essere un semplice ‘caffé per conoscersi’ nella sede del ritiro cittadino in attesa della conferenza ufficiale – da ricordare che martedì sera c’è la ripresa del match di Rimini – di presentazione ed invece alla fine, Fabio Gallo, qualche dichiarazione l’ha rilasciata. Sabato pomeriggio c’è il debutto con la Triestina di Pavanel e il neo tecnico rossoverde, dopo la negativa esperienza da calciatore nel torneo 2001-2002, è pronto ad esordire sulla panchina ‘Fere’. Intanto dalla prossima settimana la squadra andrà in ritiro, per ‘ritrovarsi’, in quel di Cascia: a dare la notizia il direttore sportivo Luca Leone. «Qui per farsi perdonare», il ‘suggerimento’ del dirigente abruzzese a Gallo mentre rispondeva in merito a quel fatto del 2005 nel 3-2 ai veneti.

FABIO GALLO E IL NUOVO STAFF, PRIMO CONTATTO CON I GIOCATORI – VIDEO

Il Gallo calciatore e il Gallo tecnico: «Sbagliai nell’esultanza del 2005. Obiettivo? Inutile che dica cazzate»

Luca Leone e Fabio Gallo

Inevitabile una domanda su Ternana-Treviso di quattordici anni fa che, molti tifosi, negli ultimi due giorni hanno ‘contestato’ a Gallo: «Giocare vuol dire anche essere ‘sporco’ e non bello, c’è difficoltà oggettiva adesso. Abbiamo lavorato su due sistemi di gioco ma con tre allenamenti, c’è stato poco tempo e la squadra è consapevole di non aver fatto bene finora. Il precedente con il Treviso? Avevo 33 anni e ora quasi 50, non sono perfetto. In quella situazione sicuramente sbagliai, poi quando ragioni sai che è un’esultanza sbagliata figlia dell’agonismo del match. Il calciatore è stato un altro discorso, nemmeno mi ricordo quando ho smesso. Ho accettato la proposta perché sono qui per il bene della Ternana e farmi perdonare – interviene a lato il ds Leone, sorridendo – con il massimo del lavoro. Vogliamo venirne fuori il più presto possibile. Ai ragazzi ho ribadito che sono il terzo tecnico e ciò indica che non ci siamo. Loro li ho visti giocare a Monza, fu un incontro straordinario e poi successivamente altre due-tre volte, la situazione era cambiata. Obiettivo? Far bene, non mi metto in coda alle dichiarazioni fatte da luglio in avanti. Inutile che dica delle cazzate adesso».

Il ritiro di Cascia: «A Bergamo Ternana inaccettabile. Capisco rabbia della piazza». Resiste Mucciante

A sinistra Tiziano Mucciante

Come detto il ds ha fatto presente che nella prossima settimana i rossoverdi saranno a Cascia: «Non dico ripartire da zero, ma ricreare un clima di lavoro, attenzione e responsabilità da parte di tutti. Malumore della piazza? Ho già chiesto scusa post Bergamo, una prestazione inaccettabile. So l’amore dei tifosi per la squadra e capisco la loro rabbia, nessuno la vuole. A partire dalla proprietà, non ci fanno mancare nulla: questo è l’ennesimo sacrificio economico per fare il ritiro. Siete stati i primi in avvio di anno a dire che ci sono giocatori importanti e mi accodo a voi. Dobbiamo cambiare, serve una Ternana – ha concluso – di cui essere orgogliosi». Da segnalare infine che Tiziano Mucciante è l’unico ‘superstite’ – in generale resiste dall’era Pochesci – del vecchio staff.

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