Terni, sport e sociale: «Ecco le idee»

Il ‘gruppo’ di Fdi – gli Cecconi e Proietti, il capogruppo in consiglio Masselli – ha spiegato nel dettaglio gli emendamenti proposti. C’è già un parete tecnico negativo

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Associazioni sportive dilettantistiche (Asd), Società sportive dilettantistiche a responsabilità limitata (Ssd Arl), fondo ripiano morosità inquilini, fondo affidi minori e, novità di giornata, le imprese Esco (Energy service companies) come forma innovativa e ‘fantasia industriale’ per dare una mano alle società sportive. Questi gli argomenti trattati giovedì pomeriggio a palazzo Spada dalla rappresentanza – unico assente Maurizio Cecconelli – di Fratelli d’Italia: focus sugli emendamenti presentati dal capogruppo Orlando Masselli in vista della discussione in consiglio comunale prevista per lunedì. Una ‘rimpatriata’ di partito che ha visto protagonisti gli assessori al welfare e allo sport, Marco Cecconi ed Elena Proietti. Delucidazioni anche sulla proposta di ‘taglio’ del gettone per rimpinguare alcuni fondi destinati alle categorie più deboli.

GLI EMENDAMENTI PROPOSTI DA ORLANDO MASSELLI: DA DOVE ARRIVANO E LE CIFRE PROPOSTE. ‘TAGLIO’ DEL GETTONE PER CONSIGLIERI E MEMBRI COMMISSIONI CONSILIARI

La virtuosità e il tentativo

Orlando Masselli

Ad aprire il pomeriggio di spiegazioni è stato Cecconi. A lui è dedicata la parte dedicata alla ‘spinta’ del partito in merito alla proposta: «Politica virtuosa di Fratelli d’Italia e ricerca di innovazione contenutistica con emendamenti a favore delle categorie svantaggiate e delle società sportive. Ecco di cosa parliamo. E sottolineo lo scambio di idee tra esecutivo e gruppo consiliare di FdI: lavora di ‘fantasia industriale’ –  sarà spiegato – per aiutare le società sportive».

L’EMENDAMENTO PER AFFIDO MINORI E MOROSITÀ

I compagni di partito, la spiegazione sul possibile controsenso e il valore sociale

Poi entra in scena l’assessore allo sport che, nel salutare i presenti di FdI, parla di «compagni di partito», facendo scattare il sorriso e la battuta di Masselli. «La mia politica – le sue parole – va nella direzione di uno sport che sia per tutti e che assuma valore sociale». La questione tecnica è tutta del presidente della II° commissione consiliare: «Gli emendamenti possono sembrare un controsenso perché arrivano da un gruppo della maggioranza, ma non è così. L’obiettivo è solo trovare risorse, nell’ambito del bilancio riequilibrato, in maniera innovativa. In sostanza si tratta di alcune modifiche di voce di spese per metterle a disposizione delle categorie deboli e del sociale. Il fondo morosità delle famiglie in difficoltà può essere raddoppiato (andando a sfiorare i 15 mila euro, ndr), parliamo anche di chi ha perso lavoro o che ha difficoltà anche a pagare l’affitto della casa popolare». Per l’altra partita riguardante il fondo affido minori invece si parlerebbe di «un incremento simbolico, 8 mila euro che andrebbero ad aggiungersi al fondo esistente da 150 mila». Passaggio sui gettoni da consiglieri e membri delle commissioni: «Resta ‘scoperto’ il presidente del consiglio comunale, ma poi ognuno deciderà». Riferimento a Francesco Maria Ferranti.

L’EMENDAMENTO PER SOCIALE E SPORT

Lo sport, il vulnus e il parere tecnico negativo: «Ma si possono trovare i danari»

L’assessore Marco Cecconi

Masselli fa sapere di aver già ricevuto un ‘no’ dal funzionario tecnico degli affari generali del Comune in merito alla proposta di spostare 50 mila euro dallo stanziamento previsionale delle spese utenze elettriche alla voce contributi per attività sportiva per minori faventi parte di nuclei familiari indigenti. «Ritengo – ha evidenziato – che si possano trovare questi fondi. Un atto che può ripristinare il ‘vulnus’ creato con le società sportive a causa dell’azzeramento dei contributi. Inoltre così non si andrebbero a dare danari a pioggia e a pochi, ma coinvolgerebbe tutti. Facendo i conti il provvedimento andrebbe a favore di 200 giovani ternani. Chiaro che la modalità di erogazione dovrà essere condivisa da tutti».

CONVENZIONI E INVESTIMENTI

Convenzioni, investimenti ed Esco

L’assessore Elena Proietti

Conclusione sull’atto di indirizzo della Proietti approvato in giunta: «Per il discorso convenzioni e investimenti stiamo cercando di allargare il tema inserendo anche formule innovative perché il Comune non può farsi carico della manutenzione straordinaria e quindi cerchiamo – ha puntualizzato l’ex arbitro – di dare questa opportunità alle società sportive. Stiamo stabilendo i criteri riguardanti i tempi legati all’allungamento delle convenzioni». Chiusura per Cecconi e le Esco, utili per l’efficientamento energetico. Bene, quindi come funzionerebbe la cosa? L’assessore ha spiegato che «le Asd e le Ssd difficilmente possono attingere a finanziamenti con le banche e quindi c’è questa possibilità. Queste imprese possono mettere a disposizione attrezzature, gas e tutto ciò che occorre, le società si impegnano ad attivare una sorta di abbonamento per pagare – creazione di un piano di ammortamento – negli anni il servizio offerto». In sostanza si assume l’onere dell’investimento dopo aver stipulato un contratto che garantisca nel tempo i propri utili. Solo un’idea, poi vedremo.

L’ATTO DI ELENA PROIETTI PER LE CONVENZIONI

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