Il check delle infrastrutture
Non è passato inosservato ai cittadini ternani il movimento – operazioni già in corso da tempo – di escavatori giovedì mattina nel cantiere della fontana di piazza Tacito. La società attiva per la realizzazione del nuovo tunnel – lì sotto sarà creato una sorta di museo underground – ha infatti avviato lo sbancamento del terreno, propedeutico ai successivi step.
Prosegue il lavoro sui mosaici
Massima cautela per infrastrutture
Chi spiega nel dettaglio cosa sta accadendo è Giunio Marcangeli: «Prima di questa fase – evidenzia – avevamo fatto una verifica con il sonar per vedere tutte le tubazioni. Stiamo scavando con un escavatore grande e un altro piccolo proprio per trovare questi elementi evitando di danneggiarle: in questo modo arriveremo al piano delle fondazioni e immediatamente inizieremo l’opera. Si parla di circa 270 metri cubi di terra. L’operazione – specifca – è molto particolare perché ci sono le infrastrutture a rete da preservare». Chiaro, altrimenti via l’acqua per tutta la zona. Per questo motivo sul posto ci sono anche tecnici dell’Asm e del Sii. Non poteva mancare l’assenso di Marica Mercalli: «L’autorizzazione è arrivata dopo la consultazione tra Comune e soprintendenza. D’altronde siamo in un’area pubblica adiacente ad un bene vincolato».
LA MERCALLI NEL CANTIERE: FOCUS SU MARMI, DISTACCO, MUSEALIZZAZIONE E BANCA D’ITALIA
