Volley, un olandese per la Sir Perugia

Il 27enne Sjoerd Hoogendoorn va a completare il reparto degli opposti: l’ex Bergamo sarà il vice Atanasijević

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Ventisette anni compiuti a febbraio, olandese di Nieuwegein e reduce da tre stagioni italiane in A2 a Sora e Bergamo. Lui è Sjoerd Hoogendoorn ed è il nuovo opposto della Sir Safety Perugia: va a completare il reparto e sarà il vice di Aleksandar Atanasijević.

Olanda e Finlandia Hoogendoorn si mette in evidenza in patria nelle fine della Dynamo Apeldoorn con cui conquista due coppe d’Olanda, una supercoppa ed uno scudetto. Poi due stagioni in Finlandia con la casacca della VaLePa Sestamala ed anche in terra finnica arriva il titolo nazionale; infine il salto in Italia dove Hoogendoorn gioca, attacca e fa punti da tre stagioni in serie A2, prima a Sora (con annessa promozione in Superlega) e poi, nelle ultime due stagioni a Bergamo (nell’ultima stagione ha piazzato 534 punti). Per lui anche la trafila nelle selezioni nazionali giovanili olandesi: fu miglior realizzatore del campionato europeo ‘under’ 20 del 2010.

L’esperienza italiana «Sono orgoglioso del fatto che Perugia mi abbia cercato – le parole del neo bianconer – perché stiamo parlando della squadra che ha dimostrato l’anno scorso di essere la migliore della Superlega. Vengo per dare il mio contributo ogni volta sarà necessario. È bellissimo far parte della Sir e sono felice per questa opportunità. Conosco Atanasijević dai tempi delle giovanili. Nel campionato europeo ‘under’ 20 del 2010 giocammo contro nella finale per il bronzo, vinse la sua Serbia 3-2 ed ancora mi ricordo di quella partita. Adesso siamo nella stessa squadra, ne sono felice e credo che potrò imparare da lui perché è un fenomeno; la superlega era un mio obiettivo personale e sono felice di esserci arrivato. Sarà un campionato tostissimo, con tante squadre di grande livello e noi dovremo andare sempre al massimo. Vengo dalla serie A2 e dovrò alzare mio livello di gioco: in questo l’estate con la nazionale (Hoogendoorn nelle gerarchie della selezione del suo paese è il terzo opposto, ndr) mi aiuta perché la palla va più veloce, i muri sono più alti e quindi devo adattarmi in fretta. Ma sono convinto che la superlega sia un livello in cui posso stare e, lavorando tanto con un grande allenatore come Bernardi, voglio dimostrarlo».

La tifoseria In conclusione un accenno ai supporter: «A Bari a gennaio nelle finali di Coppa Italia (Hoogendoorn gioco l’epilogo di serie A2 con la sua Bergamo, ndr) ho visto quanti tifosi erano arrivati da Perugia. Vengo da Bergamo, secondo me la miglior tifoseria della serie A2, ed ora arrivo nella squadra con la miglior tifoseria di superlega, seguitissima, con un palazzetto dove si respira un’atmosfera pazzesca e dove sono sicuro che sarà fantastico giocare».

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