Un anno di minacce di morte e aggressioni fisiche costanti ogni volta che tentava di imporre regole comportamentali. Un incubo per una 38enne di Giano dell’Umbria: protagonista delle reiterate vessazioni la figlia di appena 14 anni, collocata in una comunità fuori regione dopo l’intervento dei carabinieri della locale stazione.
Il coraggio e la denuncia
Mesi su mesi di angherie hanno portato la madre a denunciare tutto ai militari. Gli inquirenti – coordinati dal sostituto procuratore Flaminio Monteleone della procura peri minorenni – ha ricostruito decine di episodi: la ragazzina, che faceva uso di droga e consumava sostanze alcoliche, entrava in azione per futili motivi, arrivando a pronunciare frasi come «tanto ti ammazzo…una di queste notti ti do una coltellata…vengo su e ti sgozzo»; numerosi i casi di percosse e lesioni.
La violenza
Più volte la 14enne ha picchiato con violenza la madre: non sono mancati morsi o percosse con l’impiego di sedie e pale, tanto da provocarle vistosi lividi ed escoriazioni. Si trova ora in una struttura in Toscana.