di Fra.Tor.
Nel mese di luglio 2016, in Italia, secondo quanto riportato da un report dell’Inps, il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 45,4 milioni, in diminuzione del 15% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (53,3 milioni). L’Umbria, però, in questo va in controtendenza, registrando un +20,78% (1.174.054 ore nel 2016, rispetto a 972.016 nel 2015). Complessivamente, da gennaio a luglio 2016, a livello nazionale le ore di cassa integrazione sono diminuite del 7,55%, mentre in Umbria sono aumentate dell’1,06%.
Cigo La cassa integrazione guadagni ordinaria è rivolta alle aziende industriali non edili e alle aziende industriali e artigiane dell’edilizia e del settore lapideo che sospendono o riducono l’attività aziendale a causa di interventi temporanei e transitori. L’Umbria, nel mese di luglio, registra un -17,25% (280.476 ore nel 2016, rispetto a 338.935 ore nel 2015). A livello nazionale la diminuzione è pari al 34%.
Cigs La cassa integrazione guadagni straordinaria può essere richiesta per ristrutturazione, riorganizzazione e riconversione aziendale, per crisi aziendale di particolare rilevanza sociale e in caso di procedure concorsuali, quali fallimento, liquidazione coatta amministrativa e altro. L’Umbria, nel mese di luglio, registra un +480,30% (796.462 ore nel 2016, rispetto a 137.250 nel 2015). A livello nazionale, invece, è diminuita dello 0,7%.
Cigd Sono stati definiti ‘in deroga’ i trattamenti di integrazione salariale destinati ai lavoratori di imprese escluse dalla cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria. È concessa nei casi in cui alcuni settori (tessile, abbigliamento, calzaturiero, orafo) versino in grave crisi occupazionale. L’Umbria, nel mese di luglio, registra un -80,42% (97.107 ore nel 2016, rispetto a 495.831 nel 2015). A livello nazionale, invece, è diminuita del 26,40%.