Cgil, ‘Festa dei popoli’: «Vincere il razzismo»

Iniziative anche di Arci Terni «per pensare di progettare forme di convivenza e di integrazione reciproca»

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L’appuntamento con la ‘Festa dei popoli – tutti i popoli insieme per la pace e l’integrazione’, organizzato dal Coordinamento immigrati Cgil Terni, è per domenica 7 giugno, presso la ‘Casa delle donne’.

Opportunità di incontro L’idea della ‘Festa dei popoli’ nasce «per favorire l’opportunità di incontro, per consentire lo scambio di esperienze e per pensare di progettare forme di convivenza e di integrazione reciproca con chi, per le più svariate ragioni, lascia la propria terra di origine», affermano dal Coordinamento immigrati. «Da anni a Terni operano diverse realtà che si occupano di immigrazione e di integrazione e la festa vuole essere un invito aperto a tutti per creare le necessarie sinergie per costruire una comunità più solidale e accogliente nel rispetto delle diversità e nella legalità».

Scambio tra culture Questa iniziativa «vuole essere una possibilità per aiutare a vincere l’odio, l’intolleranza e il razzismo, attraverso lo scambio tra culture, tradizioni, storie differenti, per scoprirsi tutti portatori del medesimo sogno: quello di una città dove i diversi popoli presenti, non vivono solo uno accanto all’altro, ma si incontrano e si riconoscono fratelli, facendo cadere i pregiudizi che portano all’isolamento».

Dibattiti, spettacoli e cucina Ciascuna comunità, «attraverso la propria semplicità e soggettività, presenterà cultura, storia, musica e tradizione culinaria attraverso momenti di spettacolo e di raccontando, in maniera personalizzata, la sua nazione d’origine», concludono. «Accanto alle comunità straniere saranno presenti anche le diverse realtà del territorio sensibili al tema dell’accoglienza che, quotidianamente, si relazionano con le comunità straniere».

Arci Terni Sul tema dell’integrazione anche Arci Terni: «Negli ultimi giorni di campagna elettorale abbiamo ospitato nella nostra sede diversi candidati dei partiti di centrosinistra. Abbiamo discusso insieme a loro di welfare, della sfiducia dei cittadini verso la gente e soprattutto di immigrazione. Insieme ai candidati c’erano anche utenti dei nostri progetti, mediatori ed interpreti, persone che non possono votare, ma con le quali ogni giorno siamo a stretto contatto e condividiamo ansie e preoccupazione in un territorio che sembra aver smarrito il suo spirito d’accoglienza, preoccupandosi sempre meno dei nuovi arrivati».

Cittadini stranieri Un percorso «difficile visto il clima pesante che c’è in città, con lo straniero messo sempre al centro di polemiche spesso inventate. L’annuncio dell’arrivo nella provincia di altri 212 profughi, ad esempio, era un dato sbagliato – sottolineano da Arci – visto che il bando della Prefettura regolarizza solo la presenza dei profughi nel territorio e non prevede nessun nuovo arrivo nel nostro territorio. Basti poi pensare alla vicenda della lite tra bambini per il crocifisso, altra notizia inventata. Pensiamo che a tutto ciò si risponda con la conoscenza, con il mettere insieme le persone per cercare di superare paure e pregiudizi».

Spazi verdi Arci Terni sta organizzando «dei progetti per l’integrazione, per far conoscere e far incontrare le diverse culture. Con il Comune di Terni abbiamo sottoscritto dei ‘Patti di collaborazione per il bene comune’. Un primo accordo prevede la cura del verde presso il parco anallergico ‘Tutti al parco’ di Terni, dove un gruppo di volontari dei nostri progetti curerà questa nuova area verde cittadina con l’aiuto di alcuni volontari civici. Nei prossimi mesi pensiamo di estendere questa iniziativa ad altri spazi verdi della città. Torneremo poi nelle strade cittadine e limitrofe per promuovere la mobilità sostenibile con ‘African bike’, il servizio di noleggio delle biciclette gestito direttamente dai nostri utenti».

Attività ludiche Inoltre, concludono da Arci, «venerdì 5 giugno, nell’ambito del ‘Torneo antirazzista’ che si volgerà presso il centro sociale ‘Germinal Cimarelli’, organizzeremo una cena etnica insieme ai ragazzi della nostra comunità per minori non accompagnati; i ragazzi prenderanno poi parte anche al torneo come giocatori, con una loro squadra, nella giornata di sabato 6. Come Arci saremo presenti ad un dibattito sul tema dell’immigrazione in città che si terrà venerdì sera prima dell’inizio del torneo. Domenica 7 giugno, invece, prenderemo parte alla ‘Festa dei popoli’ organizzata dalla Cgil presso la ‘Casa delle donne’. Iniziative alle quali se ne aggiungeranno presto altre organizzate da noi o in collaborazione con altri soggetti associativi della zona, in occasione del 20 giugno, ‘Giornata del rifugiato’.

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