Perugia, ‘Creo’: «Per la buona sanità umbra»

Nasce il centro di ricerca emato-oncologico dell’Azienza ospedaliera di Perugia

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Il centro di ricerca emato-oncologico dell’Azienza ospedaliera di Perugia ‘Santa Maria della Misericordia’ è stato inaugurato questa mattina. «Davvero un bel giorno per la buona sanità umbra», ha commentato la presidente della Regione Catiuscia Marini, presente alla cerimonia. Il ‘Creo’è stato ideato e voluto dal professor Massimo Fabrizio Martelli, già direttore dell’istituto universitario di ematologia, che ha avuto l’intuizione e la dedizione che hanno consentito la costruzione di questo centro.

All’inaugurazione hanno partecipato il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Graziano Delrio, l’Arcivescovo della Diocesi di Perugia-Città della Pieve Cardinale Gualtiero Bassetti, il rettore dell’università degli studi Franco Moriconi, il direttore dell’Azienda Ospedaliera di Perugia Walter Orlandi e l’assessore del Comune di Perugia, Emanuele Prisco. «L’Umbria rappresenta una eccellenza della sanità pubblica italiana», ha affermato Delrio.

L'inaugurazione del ‘Creo’

L’inaugurazione del ‘Creo’

Punto di eccellenza Per la Marini la nascita del ‘Creo’ «non significa solo organizzazione e qualità delle prestazioni ed efficienza della gestione finanziaria, ma anche capacità di sostenere la ricerca scientifica; è senza alcun dubbio un punto di eccellenza in Italia e nel mondo per la ricerca emato-oncologica».

La dedica «Ora – ha aggiunto Marini – dobbiamo sostenere lo sforzo dei ricercatori che hanno bisogno di luoghi adeguati e risorse finanziarie sufficienti affinché la ricerca che essi svolgono possa aiutarci a trovare cure in grado di salvare la vita ai nostri cittadini. E questo nuovo centro lo dedichiamo a tutti quegli ammalati di cancro che purtroppo non ce l’hanno fatta e ai loro familiari, che nella stragrande maggioranza non si sono lasciati sopraffare dal dolore e oggi sono tra i più generosi e determinati sostenitori dell’attività di ricerca che si svolge nelle nostre strutture pubbliche, come il dipartimento di emato-oncologia diretto da Brunangelo Falini».

La realizzazione Il presidente della Regione ha concluso affermando che «dobbiamo essere orgogliosi di questa importantissima realtà, anche per il fatto che la sua realizzazione non ha pesato sul bilancio delle risorse che lo Stato ci assegna per la sanità, ma è stata possibile grazie all’efficiente gestione finanziaria dell’Azienda ospedaliera di Perugia; E ciò oltretutto in un periodo come quello dell’ultimo triennio, in cui le risorse per la sanità pubblica hanno subito numerose e consistenti riduzioni».

Giornata memorabile «Sono lieto di essere qui a rappresentare l’Ateneo – ha esordito il rettore Franco Moriconi – in una giornata memorabile per la sanità e per l’università che insieme hanno operato per la completa attuazione di un progetto ambizioso quanto lungimirante. Il ‘Creo’ sarà fulcro dell’attività di ricerca scientifica e di assistenza medica, un connubio creato per alleviare le sofferenze dei malati e dare conforto ai familiari».

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