Polizia municipale: sindacati all’attacco

A Terni gli agenti chiedono investimenti sul fronte della sicurezza e si dicono «pronti alla protesta»

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«Poca attenzione e soprattutto pochi investimenti sulla sicurezza». Attraverso i rappresentanti sindacali – Silvia Pansolini (Fp Cgil), Gian Mario Ventura (Fp Cisl), Giovanni De Angelis (Csa) e Fabrizio Collazzoni (Usb) – gli agenti della polizia municipale di Terni lanciano l’allarme e invocano una risposta concreta dell’amministrazione comunale su tutta una serie di questioni.

La premessa «Negli ultimi anni – spiegano dai sindacati – la crisi economica e l’aumento dei flussi migratori hanno potato ad un mutamento dello scenario sociale e ad un aumento dei reati predatori. I cittadini si sentono sempre meno sicuri».

L’assemblea degli agenti di polizia si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo di David Raggi, il ragazzo ucciso nella serata di giovedì 13 marzo in piazza dell’Olmo. Una vicenda che si inserisce in un contesto cittadino che gli agenti non evitano di criticare, nel timore di «non riuscire più a dare risposte adeguate alla richiesta urgente di sicurezza da parte dei cittadini».

Le esigenze Le problematiche messe sul piatto, presentate anche al sindaco, al presidente della III commissione consiliare e all’assessore alla polizia municipale, riguardano in sintesi l’organizzazione del Corpo la sua dotazione organica, il corretto utilizzo del Fondo finanziario legato all’articolo 208 che consentirebbe l’ acquisto degli strumenti necessari a garantire la sicurezza personale e dei cittadini (istituzionalizzazione del servizio esterno a coppia, assegnazione dispositivi anti-aggressione, strumenti di comunicazione efficienti), oltre che l’eventuale reperibilità di personale con assunzioni a tempo determinato e forme flessibili di lavoro.

I risparmi Nella relazione presentata al sindaco si chiede anche un intervento relativo alla revisione del contratto Usi per la gestione dei verbali, «che comporterebbe una riduzione dei costi per l’amministrazione comunale».

La richiesta Su questi punti gli agenti di polizia municipale si attendono una risposta in occasione del consiglio comunale straordinario sui temi della sicurezza, fissato per giovedì 19 marzo: «Diversamente – è il messaggio – verranno adottate forme di protesta per i lavoratori e per garantire un’adeguata sicurezza per Terni e i suoi cittadini».

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