Summer school, il Pd: «Molto importante»

Il segretario provinciale, Carlo Trappolino: «Decisivo puntare sulla formazione»

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Domenica si conclude, con la presenza del ministro del lavoro Giuliano Poletti a San Gemini, il fine settimana dedicato alla formazione che, spiega il segretario, Carlo Emanuele Trappolino, «la federazione provinciale Pd di Terni ha organizzato in collaborazione con l’associazione Lavoro & Welfare. Si è trattato di un momento importante di riflessione sulle grandi questioni del nostro tempo, di approfondimento delle politiche per il lavoro e l’impresa, di confronto sulle scelte del governo nazionale e locale».

Gli interventi Gli argomenti che sono stati affrontati, dice Trappolino, «hanno riguardato l’economia, e in particolare quella legata alla qualità, il ruolo dell’agricoltura per il rilancio dell’Italia sui mercati mondiali e l’occasione straordinaria che in questo senso rappresenta Expo, le potenzialità della sharing economy e i temi della nuova ecologia proposta dall’enciclica di Papa Francesco. Per il nostro territorio è stata una grande occasione, di ospitalità e incontro con autorevoli personalità della politica e della cultura, con i ministri dell’agricoltura Martina e del lavoro Poletti, il presidente della Commissione lavoro, Cesare Damiano e il capogruppo Pd della commissione finanze del aenato Gianluca Rossi, la presidente della giunta regionale dell’Umbria Catiuscia Marini, i protagonisti del mondo produttivo e del lavoro, scrittori e giornalisti».

Evento prestigioso La Federazione provinciale di Terni, prosegue il segretario, «ha partecipato all’organizzazione della summer school, con iscritti e militanti impegnati a sostenere un evento prestigioso che ha scelto San Gemini come sede anche per rafforzare quel legame tra territorio e città che rappresenta per la nostra provincia una caratteristica a forte valenza politica. Con questo appuntamento abbiamo voluto offrire un’occasione di confronto sulla dimensione nazionale ed europea con i piedi ben piantati sul ‘territorio’. Dai grandi processi migratori al nuovo dibattito sull’Unione Europea, dalle preoccupanti tensioni geopolitiche tra Atlantico e Pacifico alle vicende Ast e del Polo Chimico, dalla rinascita dell’Elettrocarbonium alla questione Electrosys, passando per le opportunità dell’agroalimentare. Sono tutti temi che hanno un unico comune denominatore: l’esigenza di ricercare nuove ed inedite frontiere inerenti l’intervento pubblico in economia, la solidarietà, il lavoro e la tutela dell’ambiente in cui viviamo, con sullo sfondo la discussione sulla nuova ‘dimensioneì dell’Umbria, moderna ed europea, nell’economia e nella cultura».

Teorie da elaborare Trappolino conclude dicendo che «siamo convinti che servano nuovi strumenti cognitivi, nuove chiavi di lettura per traguardare una fase ancora incerta, di ‘irrequietezza’. È tempo per ‘elaborare’ un’altra teoria che vada d’accordo con la vita reale delle persone, progettare nuove idee: nel lavoro, nella cultura, nella salute, nella natura, nella città e nei tempi. Per fare le riforme che davvero cambiano la vita dei cittadini, per aiutare i riformatori che già sono all’opera, per prendere decisioni generative di nuovi legami. Ecco. Occorre ‘continuare a cercare’. E per farlo, la segreteria provinciale del Pd di Terni ha voluto ricominciare proprio dalla formazione, grazie alla scelta di collaborare con l’associazione Lavoro & Welfare, da molti anni impegnata su questi temi».

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