Ternana, Dianda: «‘Fera’ per sempre»

Mentre la prima squadra batte la ‘Primavera’, il burkinabé ha salutato dopo oltre quattro anni. Tutto fermo sul fronte arrivi

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di S.F.

Ternana pre Trapani2Non c’è, per ora, chi arriva in casa rossoverde. Ma c’è invece chi lascia la società di via Aleardi e non è uno che passa inosservato: dopo 70 presenze ufficiali e quattro anni e mezzo di militanza Salif Dianda ha interrotto il suo cammino rossoverde. Il burkinabé, già partito verso Martina Franca martedì, proseguirà la sua carriera in Lega Pro: per lui, dunque, niente amichevole mercoledì pomeriggio. Un test che ha visto prevalere la prima squadra sulla ‘Primavera’ per 3-0. Sabato si riprende a fare sul serio contro il Trapani.

ROSSOVERDI A ‘LEZIONE’ DALLA POLSTRA PER ‘RISPETTA LE REGOLE, VINCI LA VITA’

Ternana pre TrapaniIdee chiare per Roberto Breda a tre giorni dal match con la formazione di Serse Cosmi: si va verso il 4-2-3-1, utilizzato nei tre tempi – fatta eccezione per breve tratti in cui i rossoverdi si sono schierati con il 4-3-3 – da 30 minuti disputati. E, come troppo spesso accade, non poteva mancare un guaio fisico: Alessio Lo Porto ha abbandonato dolorante il campo dopo cinque minuti per un problema al piede destro, sostituito da Masi. Il tecnico veneto nelle restanti posizioni ha schierato Mazzoni, Zanon, González, Meccariello, Busellato, Coppola, Janse (esterno alto), Falletti, Furlan e Avenatti. Nel secondo tempo dentro Dugandžić al posto dell’olandese, quindi ‘rivoluzione’ nell’ultima frazione con gli ingressi di Monteleone, due ‘Primavera, Zampa, Palumbo, Belloni – nuova convocazione in ‘B Italia’ per entrambi, saranno coinvolti nella sfida amichevole del 19 gennaio contro i pari età dell’Aston Villa a Birmingham – Grossi e Gondo. Fuori Ceravolo (giovedì risonanza al polpaccio destro), Valjent (palestra), Vitale (attacco febbrile) e Signorelli, con quest’ultimo impegnato nel differenziato al ‘Liberati’.

Il 3-0 finale è stato firmato da Falletti, abile a convertire in rete di testa un assist di Furlan, Avenatti e Grossi, con due conclusioni dal limite dell’area. Il numero 20 delle ‘Fere’, non utilizzato nell’ultimo tempo da Breda, è stato tenuto ‘a rapporto’ dal tecnico veneto per circa quindici minuti: fitto colloquio – unidirezionale, con Avenatti ad ascoltare i consigli dell’ex Latina – e tutti sotto la doccia del ‘Liberati’. Dove non ci sarà più Salif Dianda.

 

Salif Dianda: contro la Virtus Entella l'ultima gara in rossoverde

Salif Dianda: contro la Virtus Entella l’ultima gara in rossoverde

Ternana 1° t. (4-2-3-1): Mazzoni; Zanon, González, Meccariello, Lo Porto (5′ Masi); Busellato, Coppola; Janse, Falletti, Furlan, Avenatti.

Ternana 2° t. (4-2-3-1): Mazzoni; Zanon, González, Masi, Meccariello; Busellato, Coppola; Furlan, Falletti, Dugandžić; Avenatti.

Ternana 3° t. (4-2-3-1 e 4-3-3): Sala; Zanon, Monteleone e due giocatori della ‘Primavera da centrale e terzino sinistro; Zampa, Palumbo; Belloni, Grossi, Dugandžić; Gondo.

Marcatori: 15′ Falletti, 50′ Avenatti, 70′ Grossi.

 

L’ultimo baluardo Era rimasto l’unico ‘sopravvissuto’ della magnifica stagione 2011-2012. Il rischio concreto di rimanere fuori c’era già stato in estate, poi il rientro e, visto il poco utilizzo, la decisione di cambiare aria e andare a giocare in Lega Pro: dopo qualche tentennamento lo attende, salvo utopici dietrofront da parte del giocatore o della società del presidente Luca Tilia, la formazione guidata da Giuseppe Incocciati. ‘Fatale’ per il burkinabé nel processo di addio quel maledetto 28 marzo del 2013 quando, in uno scontro di gioco con Andrea Caracciolo del Brescia, fecero crack il legamento crociato anteriore e quello collaterale: da quel momento 660 giorni di stop, un encomiabile lavoro dell’ex preparatore Edoardo Renosto ed il rientro in gare ufficiali il 17 gennaio 2015 contro – ai calabresi l’unico gol della sua carriera rossoverde, settembre 2012 – il Crotone. Poi la storia recente e l’addio, che libera un posto ‘Over’ nella lista. Ma cori, assist (ben otto nell’annata della promozione) ed impegno rimarranno ben intatti nella mente dei tifosi rossoverdi.

17 gennaio 2015: i tifosi riaccolgono Dianda nel match con il Crotone

17 gennaio 2015: i tifosi riaccolgono Dianda nel match con il Crotone

Il saluto «La Ternana Calcio – si legge nella nota ufficiale della società giovedì mattina – comunica di aver ceduto a titolo definitivo all’As Martina Franca 1947 le prestazioni sportive del calciatore Salif Dianda. La Società augura a Salif le migliori fortune, umane e professionali per il prosieguo della carriera». E il giocatore, sempre attraverso il sito della sua, ormai, ex squadra, ha così salutato i tifosi: «I miei ricordi degli anni di permanenza a Terni non sono legati solo alla vittoria del campionato di Prima Divisione, che pure ha riempito tutti di gioia, ma anche e soprattutto al rapporto speciale, di simbiosi, che ho avuto e sento ancora di avere con l’ambiente rossoverde; con i suoi tifosi, con una città che mi ha accolto come un figlio e mi ha fatto sentire un uomo importante, prima che un calciatore.
E lo ha fatto soprattutto nel momento di maggiore difficoltà, dopo l’infortunio. Questo non potrò mai dimenticarlo. Siamo arrivati ai saluti, inizio una nuova avventura, ma prima voglio ringraziare la famiglia Longarini per la vicinanza ed il supporto, i compagni di squadra ‘vecchi‘ e ‘nuovi’ e tutti, ma proprio tutti i dipendenti ed i collaboratori della Ternana Calcio che, a qualunque livello, si sono susseguiti in questi anni e che mi hanno permesso una crescita umana e professionale della quale farò tesoro. Spero che il mio sia un arrivederci ma, in ogni caso, dentro sarò sempre una ‘Fera’. Sempre e per sempre».

Felipe Avenatti e Roberto Breda a colloquio durante l'amichevole

Felipe Avenatti e Roberto Breda a colloquio durante l’amichevole

Voglia di rivalsa Alejandro González c’era al‘Provinciale’ di Erice in quel nefasto 3-0 che segnò il rientro rossoverde di Toscano in serie B. Il primo pensiero dell’uruguaiano è rivolto a quella partita: «Ci sono tante cose da fare nel girone di ritorno e per raggiungere l’obiettivo primario, la salvezza. Dopo vediamo se si può andare più avanti, magari: ora c’è una partita molto importante per noi, non solo per la classifica ma anche per come perdemmo in casa loro. In maniera molto brutta».

GUARDA L’INTERVISTA AD ALEJANDRO GONZÁLEZ

Simbiosi Le difficoltà non mancano e ci sono molti punti da fare per centrare l’obiettivo. González chiede in particolare una cosa: «Dobbiamo essere uniti nel girone di ritorno: tifosi, società e giocatori, tutti dalla stessa parte per raggiungere il traguardo. Il pubblico e l’entusiamo – prosegue – intorno alla squadra sono sempre fondamentali, in tutte le piazze: noi, in campo, dobbiamo fare bene per far venire le persone allo stadio. Succede ovunque così».

Differenziato al ‘Liberati’ per Signorelli

Differenziato al ‘Liberati’ per Signorelli

Squadra vera «Il Trapani – commenta brevemente sui siciliani – è una squadra vera, non ha solo Coronado. Ma anche loro hanno delle difficoltà: nella prima giornata non eravamo messi bene, non eravamo squadra. Ora lo siamo e in Sicilia, così come nel girone di ritorno, dovremo fare punti. Basta». Mentre arrivano richieste – respinte – per Sala e Masi (Catania e Spezia), sul fronte arrivi non si registrano passi concreti per alcun giocatore, seppur nel mirino di Acri il nome di Leonardo Fontanesi continua a restare: per il giovane toscano, eventualmente, se ne riparlerà nelle battute finali di sessione.

Piedi a terra Dall’alto chiedono i playoff, dal campo c’è una visione un po’ diversa. Meno affrettata quantomeno: «Va bene l’entusiamo, però dobbiamo essere realisti: questa società – chiude il centrale delle ‘Fere’ – si deve salvare in primis, poi partita per partita vediamo la situazione. Sono convinto che la squadra è in grado di conquistare la permanenza in serie B, io ho molta voglia di fare cose importanti qui: vedremo che farò poi l’anno prossimo».

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