Terni, alunno ferito: insegnante a giudizio

La procura della corte dei Conti ha chiesto 21 mila euro di risarcimento a una docente ternana per un fatto accaduto ad Amelia

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Una gomma da cancellare tirata da un alunno a un compagno di classe rischia di costare salata ad un’insegnante di Terni. La procura della corte dei Conti dell’Umbria ha infatti stimato in oltre 21 mila euro il danno erariale legato alla condotta dalla docente che per la magistratura contabile, con la sua condotta ‘negligente, imprudente e superficiale’, non avrebbe impedito il verificarsi del fatto che ha causato seri danni all’occhio del ragazzo colpito.

Il fattaccio L’episodio risale all’aprile del 2001 ed è avvenuto in una scuola di Amelia. L’insegnante stava spiegando alla lavagna quando un alunno ha preso in mano una gomma da cancellare e l’ha tirata a un compagno, colpendolo all’occhio. Il ‘colpevole’ era stato subito individuato, si era beccato una nota e la cosa era finita lì.

Alunno risarcito Dopo qualche tempo, e in seguito ai danni riportati dal giovane colpito, i genitori di quest’ultimo hanno fatto causa al ministero dell’istruzione, ottenendo – con sentenza del 2012 del tribunale civile di Perugia – un risarcimento di 22 mila euro. L’insegnante, mai coinvolta nel procedimento civile di cui non era a conoscenza, non avrebbe mai pensato che a 13 anni di distanza dal fatto – nel 2014 – la corte dei Conti le avrebbe chiesto indietro quella cifra, addebitandole la responsabilità del fatto.

La difesa A difenderla è l’avvocato Antonio De Angelis del foro di Terni che mercoledì mattina, in udienza a Perugia, ha cercato di smontare pezzo per pezzo le tesi dell’accusa, sostenendo come il gesto non fosse assolutamente prevedibile nel contesto di una normalissima lezione e di come la stessa insegnante non sia mai venuta a conoscenza del procedimento civile in atto – fondato sulle testimonianze di tre alunni – con pesanti limitazioni del diritto di difesa. Allo stesso modo il legale ha evidenziato gli oltre 30 anni di ‘onorata carriera’ della docente, senza mai una provvedimento disciplinare nei suoi confronti. La sentenza della corte dei Conti è attesa per le prossime settimane.

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