Terni: «Sul sindaco attacco offensivo»

Il Partito Democratico fa quadrato intorno a Leopoldo Di Girolamo e replica all’atto del consigliere comunale Silvano Ricci

Condividi questo articolo su

del Partito Democratico di Terni

Negli ultimi anni, ed in particolar modo nelle ultime settimane, abbiamo assistito a numerosi accadimenti politici (dalla brexit all’avanzata elettorale delle forze di estrema destra in alcuni paesi ue, dalla situazione di stallo spagnola alla ripetizione delle presidenziali austriache) che saranno ricordati nei libri di storia come passaggi epocali espressione dei profondi cambiamenti culturali nella società europea contemporanea.

Anche l’Italia non è estranea a questi processi, basti pensare al passaggio ormai consolidato dallo schema bipolare a quello tripolare, e all’aumento mai verificatosi nella storia repubblicana dell’astensione. E Terni e l’Umbria non fanno eccezione.

Come Partito Democratico di Terni, avendo e sentendo su di noi la responsabilità prima del futuro della nostra città per via dei ruoli che ci hanno affidato gli elettori, abbiamo ritenuto opportuno aprire una riflessione seria e approfondita sugli accadimenti specifici della nostra comunità, e sui progetti futuri, legati ad una prospettiva, anche temporale, che guardi non solo alla fine della consiliatura del 2019 dell’unico ente locale rimasto in piedi attivamente, ovvero il Comune di Terni, ma anche più avanti.

In diverse occasioni abbiamo sostenuto e promosso scelte che siamo convinti potranno disegnare la Terni di domani, citiamo per brevità solo Area di Crisi Complessa, e una nuova idea di Economia legata all’innovazione ed alla sostenibilità ambientale.

Proposte che spesso sono state sottovalutate e descritte come propagandistiche da diversi nostri avversari politici, le quali valutazioni preconcette hanno solo evidenziato la loro incapacità di avanzare una visione alternativa di governo per Terni; soluzioni che invece possono essere alla base di un rilancio vero e non ipotetico della nostra città, se saremo in grado di giocarcela fino in fondo, anche con la compattezza necessaria che deve contraddistinguere una città vogliosa di rilanciarsi.

Tuttavia siamo consapevoli che tutto questo non basta, perché la città evidenzia esigenze ancor più profonde, come accade in tutta Italia, in particolare volgendo lo sguardo verso l’ente rimasto più vicino ai cittadini, ovvero il Comune.
Per questo il Pd ed il suo intero gruppo dirigente è stato ed è impegnato a riattualizzare il quadro delle priorità di Terni e della sua amministrazione municipale, chiedendo al Sindaco di tracciare una nuova rotta istituzionale anche sulla base delle proposte progettuali che il Partito Democratico gli ha affidato nei suoi organismi dirigenti, così come avevamo già fatto nella stesura del programma elettorale del 2014 con il quale ci eravamo presentati agli elettori.

Per questo riteniamo fuori luogo le valutazioni sulle persone e sulla nostra comunità politica che giungono da un componente della maggioranza come Silvano Ricci, politicamente impegnato nel governo cittadino sia personalmente che come lista che rappresenta, che ci sono apparse ripiegate esclusivamente su un problema di assetti, che fa parte del dibattito in corso ma che da solo è riduttivo della sfida che abbiamo davanti se guardiamo ai problemi reali della città, dal lavoro al disagio sociale.

Valutazioni offensive che respingiamo con decisione nei confronti del gruppo dirigente del Pd e del Sindaco, che invece si sono messi a disposizione pienamente per rimettere in discussione l’agenda della politica e della città per mettersi quanto prima nuovamente in sintonia con la nostra comunità.

Le esigenze mutano e accrescono, soprattutto dopo quasi un decennio di una crisi feroce che tanti problemi occupazionali e sociali hanno creato e crea.

Terni vuole di più da noi, ci stiamo rimettendo in discussione e proveremo a dare di più, con le nostre idee, con la nostra forza, con il nostro senso di responsabilità che sentiamo forte nei confronti della città.

Come Pd vogliamo essere all’altezza della situazione, stiamo lavorando e lavoreremo per questo.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli