Terni, truffa a Mogol: chiuse le indagini

Almeno due le persone indagate per l’esecuzione di alcuni lavori edili nella tenuta del maestro, a Toscolano

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La procura di Terni ha chiuso le indagini legate alla presunta truffa ai danni di un mito vivente della musica come Giulio Rapetti ‘Mogol’. La vicenda, legata ad alcuni lavori edili (non) realizzati all’interno della tenuta del maestro a Toscolano, nel cuore della campagna umbra, vedrebbe indagate almeno due persone.

L’indagine, partita da un esposto di ‘Mogol’, parte offesa nel contesto del procedimento, è stata condotta dalla guardia di finanza che ha acquisito tutta una serie di elementi che la procura ha ritenuto sufficienti per chiedere il rinvio a giudizio del direttore dei lavori – un geometra – e del titolare della ditta incaricata di eseguire gli interventi.

Le accuse Lavori che, secondo l’accusa, sarebbero stati eseguiti solo in parte, con incongruenze ritenute ‘significative’ rispetto agli stati di avanzamento sottoscritti dal geometra. Il tutto per un importo complessivo dell’appalto, sottoscritto nel 2008, di circa un milione di euro.

Udienza La prima udienza di fronte al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Terni, chiamato a decidere sugli eventuali rinvii a giudizio, dovrebbe tenersi nelle prossime settimane.

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