Terremoto in Umbria, 135 imprese inagibili

Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto e Preci, controlli su 240 strutture ricettive e attività produttive-commerciali

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Strutture ricettive e attività produttive-commerciali di Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto e Preci, il danno è pesante. La protezione civile regionale ha reso noti i risultati delle verifiche effettuate dopo il terremoto del 30 ottobre: le inagibilità complessive – temporanee, parziali e ‘complete’ – sono 135. In totale i controlli sono stati 240.

Strutture ricettive Quelle agibili sono 37 – 27 a Cascia, 7 a Monteleone di Spoleto e 3 a Norcia -, 5 quelle inagibili per le quali saranno necessari interventi di ricostruzioni pesante (1 a Cascia e 4 a Norcia); inagibilità temporanea per 6 strutture (pronto intervento di ricostruzione leggera), mentre le parzialmente inagibili sono 3: per loro è prevista la ricostruzione pesante per una parte dell’edificio. I controlli hanno riguardato 54 strutture.

Attività produttive e commerciali 59 strutture sono agibili – 30 a Norcia, 15 a Monteleone di Spoleto e 14 a Cascia). Superiori le inagibili: sono 81 (ricostruzione pesante), delle quali 66  – su 131 controllate – a Norcia, 10 su 30 a Cascia, 4 su 7 a Preci e 1 su 18 a Monteleone di Spoleto. Per 10 c’è invece un’inagibilità indotta da rischio esterno, 19 sono momentaneamente inagibili (ricostruzione leggera), 7 presentano anche problemi da rischio esterno e 4 – una delle quali con rischio esterno – sono parzialmente inagibili. In tal caso occorrerà una ricostruzione pesante per una parte dell’edificio. Le verifiche complessive sono state 186.

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