Umbria, ‘area di crisi’: lettera al governo

Il vice presidente della Regione, Fabio Paparelli, chiede al ministro Poletti il rispetto degli impegni assunti

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«Applicare anche ai territori interessati dall’accordo di programma Merloni e a quelli di Terni e Narni gli ammortizzatori sociali previsti per le aree di crisi», la richiesta è stata rivolta dal vicepresidente della Regione Umbria con delega allo sviluppo economico, Fabio Paparelli, al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti».

Paparelli Lo rende noto lo stesso Paparelli, informando che, proprio in questi giorni, ha inviato una lettera al ministro Poletti, con la quale, facendo riferimento all’annunciata modifica del decreto legislativo ‘148/2015’ ed in particolare della possibilità di prorogare gli ammortizzatori sociali in scadenza per i territori individuati come aree di crisi complessa, ha rappresentato la necessità che le previsioni normative in corso di emanazione in tema di ammortizzatori sociali per le aree di crisi siano applicate anche ai due territori umbri.

L’accordo «La situazione dell’area della A. Merloni Spa – ha scritto il vicepresidente nella lettera al ministro – rappresenta tuttora una delle crisi industriali più rilevanti in Italia ed interessa l’Umbria unitamente alle Marche. Per l’aere in questione è stato attivato un Accordo di programma, sottoscritto in data 19 Marzo 2010 tra le Regioni ed il ministero dello Sviluppo economico, tuttora vigente».

Le aree Il vicepresidente Paparelli ha anche ricordato che «la Regione Umbria ha presentato nello scorso maggio al ministero dello Sviluppo economico istanza per il riconoscimento di area di crisi complessa relativamente ai territori di Terni e Narni, su cui insistono rilevanti insediamenti industriali con particolare riferimento ai settori della siderurgia e della chimica. Anche per il supporto al processo di sviluppo industriale di quest’area le nuove previsioni normative potranno rappresentare un importante strumento di accompagnamento e supporto».

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