Università: «I danni del Pd a Terni e Narni»

Francesco Ferranti (Forza Italia): «Non possiamo scontare lotte interne come avvenuto sulla sanità »

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Francesco Ferrantidi Francesco Maria Ferranti
Capogruppo di Forza Italia al Comune di Terni

Con il bilancio consuntivo si è palesata una situazione finanziaria che di fatto rende la città capoluogo commissariata in una gestione che sarà priva di ogni progettualità e di ogni investimento per un rilancio socio economico, quel che ci preoccupa è che il commissario sarà per il momento nominato da via Mazzini, dove sta la sede del Pd.

Sicuramente una opportunità per la città e per il territorio tutto è l’Universita, che ad oggi sta scontando l’immobilismo e l’assenza di pianificazioni costruttive di questa amministrazione.

Non essendo riuscito, il Partito Democratico, a sviluppare strategie virtuose né a prendere iniziative serie in 18 anni, riteniamo sia pericoloso addentrarsi in iniziative e percorsi ignoti o poco chiari tipo quelli ipotizzati dall’assessore Armillei, che peraltro poteva sostenere già anni fa da tecnico addetto anche a questo settore.

L’Universita e le opportunità di un territorio non possono essere slogan di campagna elettorale di nessuna allegra brigata del Partito Democratico né elementi di contrasto all’nterno di una battaglia di potere.

Sollecitiamo invece il sindaco e tutta la giunta affinché si muovano dentro linee predefinite e certe, partecipino con approccio deciso e costruttivo al tavolo istituito dalla Regione al fine di ottenere tutti gli impegni e le attenzioni necessari al consolidamento dell’Universita a Terni e in provincia, ricordando anche all’Associazione che l’obiettivo raggiunto oggi di garantire la sopravvivenza è solo un piccolo passo.

Non possiamo scontare lotte interne del Pd sull’Universita come avvenuto sulla sanità.

Chiedo quindi – presenterò un atto di indirizzo in consiglio comunale – che il sindaco sia impegnato a ottenere nel tavolo regionale impegni e certezze adeguati per il consolidamento dell’Universita a Terni e Narni. Lo stesso atto verrà presentato in consiglio comunale s Narni per far muovere sullo stesso parallelo i due sindaci all’interno del tavolo regionale sull’Universita, un parallelo utile a questa provincia.

 

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