Terni, progetto Civiter: università a confronto

Un convengo organizzato dall’assessore Giorgio Armillei «per capire come costruire strumenti di governo adeguati»

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di Fra.Tor.

Mentre in Umbria il dibattito sul Polo universitario ternano si fa sempre più acceso, c’è chi come l’assessore alla cultura del Comune di Terni, Giorgio Armillei, prova a riprendere il discorso ‘Civiter’ per consolidare anche i rapporti tra le università di Viterbo, Roma e Perugia, organizzando il convegno ‘Fare rete fra città’.

L’INTERVISTA ALL’ASSESSORE GIORGIO ARMILLEI – IL VIDEO

Protocollo d’intesa Civiter «L’incontro – ha spiegato l’assessore Armillei – nasce per sviluppare i temi che fanno parte del protocollo d’intesa Civiter, l’accordo tra le quattro amministrazioni comunali di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti. Un accordo a tutto campo, che cerca di enucleare quali possano essere i potenziali di sviluppo di queste quattro aree nel momento in cui si integrano». La giunta comunale di Terni «sta cercando di dare corpo a questo lavoro, un percorso complesso per il quale cerchiamo interlocutori attrezzati a dare il proprio contributo».

Il convegno Venerdì pomeriggio, nei locali del PalaSì a Terni, infatti, sei docenti di quattro università hanno discusso sui temi delle politiche territoriali integrate: un confronto multidisciplinare sul rapporto tra diversi livelli di governo, sulla riforma costituzionale e sulla questione delle macroregioni. «Continua il declino per le aree urbane medio-piccole», è stato detto durante il dibattito. «Le grandi città hanno capacità attrattive e servizi che sono il motore della crescita economica, con innovazione, creatività e conoscenza. Le grandi città hanno dimostrato di essere la sede della crescita economica, ma per la tenuta sono necessarie le aree urbane medio-piccole».

I relatori Per capire come costruire strumenti di governo adeguati, nel corso dell’incontro Silvia Bolgherini, ricercatrice di Scienza politica presso l’università degli studi di Napoli ‘Federico II’, ha parlato di ‘Enti intermedi, area vasta e sostenibilità istituzionale’. Francesco Clementi, docente di Diritto pubblico comparato presso l’università degli studi di Perugia, invece, è intervenuto parlando sulla riforma costituzionale e sul futuro delle Regioni. Sul tema dell’appartenenza regionale e delle relazioni con i territori vicini, ha portato il suo contributo Cecilia Cristofori, docente di Sociologia generale presso l’università degli studi di Perugia. Invece, Maria Prezioso, professore ordinario in Geografia economica presso l’università degli studi di Roma ‘Tor Vergata’, ha parlato di ‘Cooperazione policentrica: ipotesi cross border per l’area vasta metropolitana della Capitale’. Mario Savino, professore associato di diritto amministrativo all’università della Tuscia di Viterbo, è intervenuto su ‘Decentramento amministrativo e federalismo locale’, infine, Giulio Vesperini, professore ordinario di diritto amministrativo presso l’università della Tuscia, ha portato il suo contributo sul ‘Diritto delle città metropolitane’.

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