Martedì mattina il ministro dell’interno Matteo Salvini e il capo della polizia Franco Gabrielli hanno incontrato a Fermo, in occasione dell’inaugurazione della locale questura, il sovrintendente della squadra mobile di Terni Claudio Nannini, accoltellato ad una mano giovedì scorso da un 19enne egiziano, poi arrestato domenica – non senza difficoltà – dagli stessi agenti della sezione antidroga. Presente all’incontro anche il questore di Terni Antonino Messineo.
Solidarietà Il ministro e il capo della polizia hanno espresso solidarietà a Claudio Nannini e anche ad un carabiniere della compagnia di Fermo, ferito nell’ambito di un’altra colluttazione con un cittadino straniero. Salvini in particolare li ha definiti «missionari della sicurezza, anche per la volontà di ritornare subito in servizio per tutelare i cittadini. Queste persone, piene di dignità e orgoglio, meritano tutto il nostro rispetto».
Arresto convalidato per il 19enne egiziano, per il quale – come aveva chiesto il pm – è stata disposta la custodia cautelare in carcere.