di M.T.
Era malato, Paolo Meattelli. Era molto malato. Ma quando – martedì sera – la notizia che alla fine quella malattia aveva avuto il sopravvento e lui si era arreso, il dolore è stato forte lo stesso.
Il lutto Se n’è andato a 70 anni, Paolo Meattelli e con lui se n’è andato un bel pezzo – un altro, maledizione – di storia del giornalismo e, perché no, della cultura dell’Umbria. Era un giornalista vero, lui, appassionato di calcio – e del Perugia – riusciva comunque ad essere sempre obiettivo, una dote che gli veniva riconosciuta insieme alla grande competenza.
La Rai La sua lunga storia professionale è stata caratterizzata da molti successi e da momenti di grande intensità, come quando fu tra coloro che dettero vita alla sede regionale umbra della Rai, per la quale ha lavorato fino all’ultimo giorno in cui gli è stato possibile.
Ussi Umbria «Il consiglio direttivo dell’Ussi Umbria, anche a nome degli iscritti, esprime profondo cordoglio per la scomparsa del collega Paolo Meattelli. Giornalista di lungo corso, provata professionalità e grande umanità, era stato per molti guida ed esempio. Meattelli era legato a doppio filo all’Ussi: ne era stato presidente regionale negli anni ’90 e attualmente ricopriva il ruolo di revisore dei conti. Il gruppo umbro dell’Ussi, in questo momento dolorosissimo, è vicino alla famiglia di Paolo Meattelli ed in particolare al figlio Fabio, anche lui nostro iscritto ed in passato nostro consigliere».