Acquasparta, canile privato sequestrato

Li hanno fatti scattare i carabinieri del Nas e gli addetti della Usl Umbria 2. ‘Sigilli’ anche per uno spazio destinato a studio veterinario

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Sequestro amministrativo per un canile di Acquasparta (Terni), gestito da un’associazione di Terni, da parte dei carabinieri del Nas di Perugia, entrati in azione insieme agli addetti del servizio veterinario della Usl Umbria 2. I ‘sigilli’ – analogamente ad altre strutture ‘visitate’ nei giorni scorsi nel ternano – sono scattati dopo che i militari, all’interno di un capannone agricolo di circa 300 metri quadrati, hanno trovato 14 box con all’interno 24 cani di varie razze.

Le carenze

Arma e Usl 2 hanno riscontrato – si legge nella nota – carenze strutturali e gestionali: «Box non idonei per mancanza pavimentazione impermeabile e canaline di scolo sprovviste di griglie; ricovero animali in unico capannone (già adibito a stalla) con un sistema di riscaldamento precario e sprovvisto un idoneo sistema di aerazione; area sgambamento non adatta per presenza materiale promiscuo e fondo irregolare potenzialmente pericoloso».

Studio veterinario ‘abusivo’

Il sequestro da parte del Nas è scattato anche per un altro locale di circa trenta metri quadrati, ubicato all’interno dello stesso fabbricato e abusivamente destinato a studio veterinario.

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